Il bollettino delle morti e delle torture è quasi quotidiano. Necessario inasprire subito le pene.
Il 2024 si è aperto con quattro casi di grave maltrattamento o uccisione di cani e gatti in meno di 30 giorni, e menzioniamo solo quello saliti alla ribalta della cronaca, ma sono moltissimi quelli di cui non abbiamo notizia.
Il caso più recente è avvenuto a Morlupo, in provincia di Roma, dove un gatto è stato torturato fino alla morte con i petardi da un gruppo di adolescenti. Il suo corpo è stato trovato abbandonato come un rifiuto, con segni inequivocabili di bruciature ed esplosioni.
Chiediamo ancora una volta al Presidente della Commissione Giustizia, Ciro Maschio, di mantenere fede a quanto dichiarato nella trasmissione “Animali e Palazzi” di Radio Parlamentare dove è intervenuto il 17 gennaio insieme al Presidente LAV, Gianluca Felicetti.
L'On. Maschio ha infatti dichiarato che concorda “sull’esigenza di agire e intervenire quanto prima sul tema dei maltrattamenti, proprio in vista di una recrudescenza di episodi di crudeltà” e che quindi già dalla prossima settimana la proposta di legge contro i maltrattamenti sarà all’ordine del giorno della Commissione.
Nei giorni scorsi abbiamo lanciato una petizione proprio per sostenere ancor di più la richiesta di una legge realmente efficace per contrastare il maltrattamento animale.
Mai più maltrattamenti e morte. Chiediamo pene più severe e certe. Aiutaci con una firma. Insieme faremo la differenza per gli animali. Tutti.