“Le popolazioni di lupo del nostro Paese sono a gravissimo rischio di decimazione”.
Esordisce così il comunicato con il quale la LAV – Lega Anti Vivisezione, si schiera apertamente a favore della tutela dei lupi, animali selvatici che svolgono un ruolo fondamentale nell’ecosistema del nostro territorio nazionale, garantendone gli equilibri ambientali.
Le istituzioni deputate a proteggerli, in queste settimane stanno decidendo del futuro dei lupi ascoltando esclusivamente la voce di coloro che vorrebbero sterminare questi animali, subendo la pressione degli allevatori toscani che accusano i lupi di uccidere le loro pecore, unita alle esternazioni dei loro politici di riferimento che puntano ad ottenere il benestare ministeriale all’uccisione dei lupi.
“Non è tollerabile che il Ministero dell’Ambiente dia ascolto solamente a chi vorrebbe sterminare tutti i lupi per mero interesse economico e personale, tralasciando il qualificato parere di associazioni come la LAV, riconosciute dal Ministero dell’Ambiente, associazione attiva da quasi 40 anni nella tutela degli animali, nel rispetto dell’ambiente e degli ecosistemi”.
Per questo motivo la LAV ha oggi presentato istanza al Ministro dell’Ambiente Galletti, per prendere parte al tavolo decisionale che assumerà le prossime decisioni in ordine alla gestione della presenza dei lupi nel nostro Paese.
“I lupi sono prima di tutto esseri senzienti che hanno il diritto di vivere. Inoltre, come tutta la fauna selvatica, sono patrimonio indisponibile dello Stato, quindi di tutti i cittadini, compresi coloro che ne vogliono garantire la sopravvivenza e che ora la LAV, con la sua istanza, ha deciso di rappresentare al tavolo decisionale del Ministero”, conclude l’associazione animalista.