LOTTO non ha ancora risposto - dopo quasi un anno dal primo tentativo di contatto, seguito da numerosi solleciti - alla nostra richiesta di smettere di usare pelle di canguro per la produzione di scarpe da calcio.
Alla totale indifferenza e insensibilità dimostrata fino ad oggi verso quella che è la più grande e cruenta mattanza di animali selvatici del pianeta (ogni anno vengono uccisi oltre 2.000.000 di canguri adulti e migliaia di cuccioli – spesso ancora nel marsupio della madre – vittime “collaterali” di questa strage), si aggiunge ora la denuncia che l’azienda italiana sta vendendo scarpe in pelle di canguro anche nello Stato della California, dove da anni vige il divieto all’importazione e commercio di questo materiale!
Secondo il Codice penale della California, articolo 653o, infatti: “È illegale importare in questo Stato a fini commerciali, possedere con l'intento di vendere o vendere all'interno dello Stato il corpo, o qualsiasi parte o derivato dello stesso...” di 21 diverse specie animali, esotiche o protette, tra cui appunto il canguro.
A denunciare questa violazione, i nostri partner dell’associazione statunitense Center for a Humane Ecomony che hanno acquistato scarpe da calcio in pelle di canguro sugli e-shop ufficiali di noti brand sportivi, facendole spedire in California.
Alcune spedizioni sono state fermate in automatico dalle aziende, consapevoli e rispettose del divieto vigente, altre - tra cui quelle di prodotti LOTTO - sono andate a destinazione! LOTTO ha attualmente ancora in vendita 3 modelli di scarpe da calcio in pelle di canguro.
In attesa di fare chiarezza su questa vicenda originata dalla denuncia dell’associazione statunitense, rinnoviamo il nostro appello a LOTTO Sport perché dica basta all’uso di pelli di canguro, così come fatto dall’inizio della nostra campagna #SALVACANGURI da aziende “virtuose”, come Diadora e Versace.
Per sostenere il nostro appello contro l’utilizzo di tutti gli animali esotici e selvatici, aderisci al nostro Manifesto “Non torniamo come prima”: fermiamo i mercati, le fiere, l’uso e l’uccisione degli animali selvatici ed esotici. Basta caccia, catture e riproduzione di animali per farne cibo, spettacolo, pelli e pellicce a partire dall’Italia e nel resto del mondo!