Con lo slogan “Giù le zampe” l’assessorato alla Tutela Animali del Comune di Livorno ha offerto ospitalità gratuita, presso il canile municipale “La cuccia nel bosco”, agli animali delle donne vittime di violenza domestica che chiedano protezione per lasciare la casa di partner violenti.
Proprio in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, l’8 marzo scorso, abbiamo organizzato la diretta Facebook “Cosa c’entra l’8 marzo con gli animali?”, alla quale hanno partecipato la psicologa Annamaria Manzoni, Lorenza Zanaboni, responsabile LAV Verona, e lo scrivente, criminologo e responsabile Osservatorio Zoomafia LAV.
Nell’incontro sono stati affrontati proprio il rapporto tra violenza domestica e maltrattamento di animali e il problema della carenza di strutture idonee ad ospitare vittime umane e vittime animali. Diversi studi hanno messo in luce importanti connessioni fra violenza di genere e violenza verso gli animali.
Molte vittime di abusi ritarderebbero l’allontanamento dalla situazione di violenza per la difficoltà di trovare, una volta abbandonata la loro casa, un luogo dove rifugiarsi con i propri animali. Nel nostro Paese le strutture di accoglienza per vittime di violenza domestica non sono di norma attrezzate per l’accoglienza degli animali. Per questo salutiamo con piacere l’iniziativa del Comune di Livorno che va nella direzione da noi auspicata e ci mettiamo a disposizione per qualsiasi collaborazione.
Ciro Troiano
Criminologo e responsabile Osservatorio Zoomafia LAV