Home | Notizie | Vittoria! T.A.R. Liguria annulla alcune parti del calendario venatorio

Vittoria! T.A.R. Liguria annulla alcune parti del calendario venatorio

Leggi l'articolo

Ultimo aggiornamento

giovedì 17 ottobre 2019

Condividi

Il TAR Liguria ha dichiarato illegittime e annullato o sospeso alcune parti importanti della delibera della Giunta Regionale della Liguria n. 386, con cui si varavano le regole per la corrente stagione di caccia, il cosiddetto “calendario venatorio” 2019/20.

È stato dunque in gran parte accolto il ricorso  che abbiamo promosso insieme alle associazioni LAC, WWF e ENPA.

Il TAR Liguria ha infatti stabilito che:
 
  • le due giornate aggiuntive settimanali di caccia, oltre alle canoniche tre, nei mesi di ottobre e novembre, per la caccia alla Cesena (specie appartenente alla famiglia dei turdidi) , dovranno essere ridotte ad una soltanto;
  • la chiusura della caccia al Tordo bottaccio è anticipata di 10 giorni,  dal 31 gennaio al 20 gennaio prossimo;
  • la data di chiusura della caccia per  le specie acquatiche : Germano Reale, Gallinella d’acqua, Folaga, Alzavola, Codone, Fischione, Mestolone, Marzaiola, Canapiglia, 
  • Porciglione, Frullino,  Beccaccino e Moriglione verrà  anticipata di 10 giorni, dal 31 gennaio al 20 gennaio;
  • è sospesa la caccia alle specie:  Moretta, Moriglione e Pavoncella;
  • va vietata la caccia  da appostamento fisso e temporaneo nel raggio di 500 metri dalle zone umide.

Circa  l’annotazione immediata di ciascun capo abbattuto sul tesserino venatorio regionale (a prescindere dall’effettivo recupero della preda) e la caccia illegittima ai migratori 30 minuti oltre il tramonto,  il TAR si è riservato un giudizio definitivo dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale, già chiamata a valutare il contenuto di dubbia costituzionalità  di alcune parti della legge venatoria regionale ligure, palesemente in contrasto con le norme statali del settore.