Le nostre proposte che andranno in votazione
La Commissione Bilancio della Camera a partire da domani 10 dicembre 2025 inizierà a votare gli emendamenti riferiti alla Legge di Bilancio per il 2025.
La Legge di Bilancio è uno strumento fondamentale per definire le priorità economiche e sociali del Paese, allocando risorse economiche e introducendo misure che possono influenzare significativamente anche la tutela degli animali.
Noi di LAV avevamo suggerito alla Commissione proposte di modifiche migliorative del testo, di rifinanziamento e di nuovo finanziamento, finalizzate anche a tradurre in azioni concrete quanto previsto dall'articolo 9 della Costituzione.
Le nostre proposte, tradotte in circa 70 emendamenti presentati, vanno dall'allineamento dell'IVA su cibo a prestazioni veterinarie al rifinanziamento della Legge 281 sul randagismo.
Passando anche per fondi per la realizzazione e implementazione delle misure di biosicurezza nei rifugi che ospitano animali sottratti allo sfruttamento, abbiamo chiesto che venga previsto il rifinanziamento di progetti di ricerca sostitutiva alla sperimentazione animale, nonché la riconversione di stabilimenti zootecnici di tipo intensivo ad allevamenti di tipo estensivo, l'esclusione dei circhi con animali dai sostegni previsti per lo spettacolo e il rifinanziamento del vaccino immuno-contraccettivo GonaCon per il contrasto alla Peste Suina Africana.
Tra questi, tuttavia, saranno posti in votazione solo un numero più ristretto, perché segnalati dai rispettivi Gruppi parlamentari.
Si tratta delle seguenti proposte:
Animali familiari
- 3.01 D'Alfonso (PD) - 3.018 Brambilla, Costa, Longi, Evi, Dalla Chiesa (Noi Moderati - M5S - FdI - PD – FI): emendamento fatto proprio sia dalla maggioranza che dall'opposizione, propone un'IVA agevolata al 10% per tutte le prestazioni veterinarie.
- 61.03 Brambilla (Noi Moderati): si istituisce un Fondo per il sostegno alle spese per prestazioni veterinarie per animali d'affezione conviventi con soggetti a basso reddito
Moda Animal Free
- 77.083 Pavanelli (M5S): si prevede la creazione di un Fondo per la transizione ecosostenibile della moda, con una dotazione di 100 milioni di euro annui a partire dal 2025, destinati alle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e produzione di materiali sostenibili di nuova generazione e prodotte senza utilizzare fibre animali.
Animali selvatici
- 82.0125 Sergio Costa (M5S) - 82.0211 Brambilla (Noi Moderati) - 120.023 Bonelli (AVS): previsto il rifinanziamento del Fondo (già istituito con la Legge di Bilancio 2021) destinato alle attività svolte dei Centri di recupero della fauna selvatica.
A fronte di questi positivi emendamenti, verranno votate alcune proposte che vanno in una direzione opposta rispetto alla tutela degli animali.
Fondi per la suinicoltura e gli allevamenti intensivi
- 82.4 Caramiello (M5S): si propone un ulteriore incremento del fondo nazionale per la suinicoltura (già ampiamente rifinanziato dalla scorsa Legge di Bilancio) di 75 milioni per finanziare forme di allevamento “innovativo”. Tuttavia, il termine innovativo nella eventuale conseguente applicazione del Ministero dell'Agricoltura, notoriamente a favore degli allevamenti intensivi, potrà non essere legato ad alcun miglioramento effettivo delle condizioni degli animali.
- 82.037 Gadda (IV) - 82.038 Vaccari (PD): viene creato un “Fondo straordinario agricolo per danni indiretti alle aziende agricole derivanti da malattie animali” con una dotazione di 90 milioni di euro.
- 82.039 Vaccari (PD): per sostenere gli allevatori danneggiati dalla Peste Suina Africana, si incrementa di 10 milioni il fondo dedicato istituito con la scorsa Legge di Bilancio 2023.
- 82.052 Cerreto (M5S): si prevede un contributo di 10 milioni di euro a favore di imprese zootecniche che hanno subito danni economici a seguito di uccisione di capi infetti dal virus “Blue Tongue”.
Modifiche alla Legge sulla Caccia
- 82.05 Caretta (FdI): si propongono modifiche alla Legge 157 sulla caccia, intervenendo sulle competenze di ISPRA, sui calendari venatorie e la loro impugnazione.
Rifinanziamento aziende ittiche
- 82.078 Vaccari (PD) - 82.079 Pierro (Lega) - 82.080 Gatta (FI) - 82.081 Gadda (IV): si prevede rifinanziamento del cosiddetto Programma nazionale triennale della pesca e dell'acquacoltura, stanziando, per il 2025, 5 milioni di euro a favore delle aziende ittiche.
Chiediamo alla Commissione di approvare gli emendamenti che vanno nella direzione di aumentare la tutela degli animali, delle persone socialmente fragili che vivono con cani e gatti, e di respingere ennesimi tentativi di favorire l'industria dello sfruttamento e le lobby venatorie.