Nella sedute a partire dalla prossima settimana verranno votati gli emendamenti.
In vista della Legge di bilancio 2025, nello scorso mese di settembre, abbiamo scritto al Ministro dell'Economia e Finanze, Giancarlo Giorgetti, affinché nella Manovra del 2025 fossero previste:
E altre disposizioni finalizzate a:
Abbiamo quindi scritto a tutti i membri delle forze politiche della Commissione Bilancio della Camera, dove il provvedimento è in esame, affinché facessero proprie le nostre richieste.
GLI EMENDAMENTI SUGGERITI DA LAV E DICHIARATI AMMISSIBILI
Tutti gli emendamenti che abbiamo suggerito sono stati presentati e quelli che, avendo superato la prima scrematura, sono stati dichiarati ammissibili, sono adesso al vaglio della Commissione Bilancio.
Tra le proposte dichiarate ammissibili vi sono:
E il rifinanziamento:
Altri emendamenti riguardano:
Altri ancora sono finalizzati:
GLI EMENDAMENTI CHE VANNO IN DIREZIONE CONTRARIA
A fronte di queste positive proposte, sono però stati presentati, in particolare dalle Forze di maggioranza, anche emendamenti che vanno nella direzione contraria, come l'incremento del fondo per la suinicoltura, il rifinanziamento della pesca. Altri sono finalizzati all'ulteriore demolizione della Legge sulla caccia, ampliando il numero di specie cacciabili, stabilendo le stesse e i periodi di caccia con Legge dello Stato e rendendo i calendari venatori inattaccabili dai ricorsi al TAR.
Lega, Forza Italia e Movimento 5 Stelle e Partito Democratico con quattro emendamenti a prima firma di Caramiello (M5S), Bergamini (Lega), Gatta (FI) e Romeo (PD) hanno proposto di abbassare al 10% l'IVA sulle ostriche, un favore quindi all'industria della pesca che determinerebbero 200mila euro l'anno di minori entrate per lo Stato.
Tra gli emendamenti che potranno essere votati anche il rifinanziamento del Fondo per il sostegno alle spese per prestazioni veterinarie cani e gatti conviventi con persone a basso reddito, sottoscritto dalle forze di maggioranza e di opposizione.