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Legge di Bilancio 2025: penalizzati gli animali

Nella sedute a partire dalla prossima settimana verranno votati gli emendamenti. 

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Ultimo aggiornamento

martedì 26 novembre 2024

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Chiediamo di approvare le proposte a favore degli animali

In vista della Legge di bilancio 2025, nello scorso mese di settembre, abbiamo scritto al Ministro dell'Economia e Finanze, Giancarlo Giorgetti, affinché nella Manovra del 2025 fossero previste:

  • misure a sostegno degli animali e delle loro famiglie, attualmente gravati da un'IVA al 22% che equipara cani e gatti a beni di lusso

 E altre disposizioni finalizzate a:

  • prevenire il randagismo,
  • fermare in maniera determinante la Peste Suina Africana,
  • sostenere la ricerca senza uso di animali
  • a tutelare maggiormente gli animali negli allevamenti, nei rifugi e nei santuari che li hanno accolti sottraendoli allo sfruttamento e alla morte.

A seguito dell'analisi del Disegno di legge di Bilancio per il 2025 (C. 2112-bis) presentato dal Governo, abbiamo però constatato con delusione che non prevede alcuna misura a favore degli animali.

Abbiamo quindi scritto a tutti i membri delle forze politiche della Commissione Bilancio della Camera, dove il provvedimento è in esame, affinché facessero proprie le nostre richieste.

GLI EMENDAMENTI SUGGERITI DA LAV E  DICHIARATI AMMISSIBILI
Tutti gli emendamenti che abbiamo suggerito sono stati presentati e quelli che, avendo superato la prima scrematura, sono stati dichiarati ammissibili, sono adesso al vaglio della Commissione Bilancio.

Tra le proposte dichiarate ammissibili vi sono:

  • l'allineamento dell'IVA su cibo e prestazioni veterinarie.

E il rifinanziamento:

  • della Legge 281 del 1991 contro il randagismo,
  • del fondo per il sostegno alle famiglie in difficoltà economica per le spese veterinarie
  • e del fondo per sostenere la ricerca senza animali.

Altri emendamenti riguardano:

  • gli incentivi per la riconversione degli allevamenti intensivi e il superamento delle gabbie,
  • il supporto economico alla moda ecosostenibile senza fibre animali
  • l' allineamento dell'IVA sulle bevande vegetali con quella del latte di origine animale
  • lo stanziamento di risorse per la biosicurezza nei santuari e nei rifugi.

Altri ancora sono finalizzati:

  • al rifinanziamento della sperimentazione del vaccino immuno-contraccettivo GonaCon per il contrasto alla Peste Suina Africana 
  • al finanziamento della riconversione di circhi nel superamento dell'uso di animali, in linea con il sentire della stragrande maggioranza dei cittadini e con la Legge delega sullo spettacolo n. 106 del 2022 che prevede appunto il superamento del loro uso nei circhi e negli spettacoli viaggianti.

GLI EMENDAMENTI CHE VANNO IN DIREZIONE CONTRARIA
A fronte di queste positive proposte, sono però stati presentati, in particolare dalle Forze di maggioranza, anche emendamenti che vanno nella direzione contraria, come l'incremento del fondo per la suinicoltura, il rifinanziamento della pesca. Altri sono finalizzati all'ulteriore demolizione della Legge sulla caccia, ampliando il numero di specie cacciabili, stabilendo le stesse e i periodi di caccia con Legge dello Stato e rendendo i calendari venatori inattaccabili dai ricorsi al TAR.

Lega, Forza Italia e Movimento 5 Stelle e Partito Democratico con quattro emendamenti a prima firma di Caramiello (M5S), Bergamini (Lega), Gatta (FI) e Romeo (PD) hanno proposto di abbassare al 10% l'IVA sulle ostriche, un favore quindi all'industria della pesca che determinerebbero 200mila euro l'anno di minori entrate per lo Stato.

I lavori sono ancora in corso, ora la Commissione Bilancio dovrà ora selezionare gli emendamenti cosiddetti "segnalati” ovvero quelli che saranno votati.

Noi di LAV chiediamo che le proposte a favore degli animali vengano incluse in questa fase decisiva e poi approvate.

Tra gli emendamenti che potranno essere votati anche il rifinanziamento del Fondo per il sostegno alle spese per prestazioni veterinarie cani e gatti conviventi con persone a basso reddito, sottoscritto dalle forze di maggioranza e di opposizione.