Home | Notizie | Legge di Bilancio e animali: ecco cosa bolle in pentola

Legge di Bilancio e animali: ecco cosa bolle in pentola

Leggi l'articolo

Ultimo aggiornamento

martedì 20 novembre 2018

Condividi

Si fa un gran parlare, e giustamente, della “Legge di bilancio” che il nuovo Governo ha presentato in Parlamento. Il testo non prevede, nel bene - con nostra delusione - e nel male, novità sostanziali sulla tutela degli animali.

In Commissione Bilancio alla Camera fra le migliaia di emendamenti ne sono stati presentati alcuni molto positivi che intervengono anche a sostegno della nostra campagna - per la quale saremo nelle piazze dall’8 al 16 dicembre - #curiamolitutti  veri e propri interventi di giustizia sociale su IVA, detrazioni fiscali per spese veterinarie e cibo, cure animali selvatici, con emendamenti presentati dall’Intergruppo parlamentare animali e altri singoli (Brambilla FI, Prestipino Pd, Spessotto M5S, Frassinetti FdI, Occhionero LeU fra i tanti) mentre sono altrettante le proposte negative, a prime firme Paolo Russo (FI), Caretta (FdI), Golinelli (Lega) per uccidere più nutrie possibili e sostenere economicamente ancora di più attività di utilizzo e sfruttamento degli animali... 

In votazione però saranno di fatto solo gli emendamenti “segnalati” dai Gruppi parlamentari fra i quali speriamo sia approvato il n.14.012 Brambilla, Pella, Frassinetti e altri per aumentare la quota detraibile in dichiarazione dei redditi per le spese veterinarie effettuate per animali non tenuti a scopo di lucro, norma in vigore dal 2000 ma sostanzialmente ridicola (49 euro massimo e solo se si spende più di 129 euro) Se approvato, l’emendamento porterà la detrazione delle spese veterinarie per un importo superiore ai 60 euro fino all’importo di 1.060 euro. Con la proposta emendativa si raggiungerà una quota di detrazione massima di 190 euro, indipendentemente dagli animali presenti in famiglia o di cui ci si prende cura (e questo è un limite che noi avremmo voluto fosse cancellato per cani e gatti adottati). Speriamo sia bocciato invece l’emendamento n. 49.080 Lolini e altri (Lega) per aumentare gli aiuti economici pubblici agli allevatori di altri 54 milioni di euro in tre anni.

Il resto, per il primo esame della Camera e in attesa del secondo al Senato, sono parole.

Gianluca Felicetti
Presidente LAV