Entrano nel vivo le nostre campagne #IPIÙTASSATI e #CURIAMOLITUTTI.
La nostra proposta, concretizzata in 5 emendamenti, è sulle scrivanie di Governo e Parlamento:
Ne chiediamo l'approvazione urgente all'interno della Legge di Bilancio, per un Fisco non più nemico degli animali.
Vogliamo così che si traduca in fatti una questione che è di giustizia sociale, per favorire non a parole da parte dello Stato un miglioramento della qualità di vita degli animali e un incremento delle adozioni, rendendo maggiormente sostenibile la spesa sostenuta dai cittadini, sia come privati che come sistema pubblico.
L’adozione di un cane o un gatto abbandonato, infatti, è un gesto d’amore, ma anche un fondamentale strumento di contrasto al randagismo, che assicura allo stesso tempo il rispetto per gli animali e un risparmio considerevole per tutta la collettività. Basti pensare che un solo cane in canile costa mediamente 1.277,50 euro l’anno e, se moltiplichiamo questa cifra per i cani presenti in canile nel 2018 – dati del Ministero della Salute - raggiungiamo la cifra di almeno 126 milioni di euro l’anno spesi dalle Amministrazioni locali per il solo loro mantenimento e non sempre nelle migliori condizioni.