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LAV Torino compie 30 anni (+2)!

Fondata nel 1990 da Marco Francone e altr* volontar*, la sede LAV di Torino festeggia i suoi 32 anni di attività con un evento finalmente in presenza.

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Ultimo aggiornamento

venerdì 16 dicembre 2022

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LAV Torino continuerà a impegnarsi con tenacia per la tutela dei diritti degli animali

Era il 1990 quando il Direttivo Nazionale LAV approvò la nascita della sede di Torino.

Eravamo circa una quindicina quando abbiamo iniziato a diffondere i valori animalisti all’interno della città e della regione. Marco Francone, Responsabie LAV Torino

Con il tempo la sede ha raccolto sempre nuovi volontari, attivisti, consiglieri e sostenitori, che attraverso il loro impegno in prima persona, la tessera associativa e le donazioni hanno aiutato in ogni modo LAV a proseguire nel suo impegno. Due anni fa LAV Torino era già pronta a celebrare il suo traguardo, ma la pandemia non glielo ha permesso. Quest’anno ha potuto finalmente festeggiare con un evento in presenza, organizzato nelle stanze di Palazzo Saluzzo Paesana, storico edificio nel centro della città.

Nonostante le condizioni atmosferiche, i partecipanti sono stati accompagnati dai volontari in una sorta di amarcord della storia della sede di Torino. Hanno poi proseguito la serata con un aperitivo vegano, una conferenza-show del giornalista Lorenzo Lombardi e un intemezzo al pianoforte con la cantante Margherita Settimo, il tutto alla presenza di Gianluca Felicetti, presidente LAV, Enrico Moriconi, medico veterinario, e Sarah Di Sabato, giovane combattente per i diritti degli animali del Consiglio Regionale del Piemonte.

Festeggiamo ricordando insieme le nostre iniziative, parlando del passato, ma anche del presente e del futuro. I problemi qui sono ancora tanti e non possiamo assolutamente fermarci. Dobbiamo continuare con le nostre attività a tutela dei diritti degli animali. Marco Francone, Responsabile LAV Torino

In questi 30 anni LAV Torino è cambiata, così come è cambiato il contesto in cui si è mossa. I volontari sono aumentati, e poi diminuiti, a fasi alterne. Dopo la pandemia, molte più persone si sono raccolte intorno alla sede in senso virtuale, dando un aiuto online e amplificando i messaggi animalisti tramite i social network. Altre hanno continuato a voler esserci di persona.

La presenza fisica e il contatto diretto con le persone è fondamentale per la buona riuscita delle nostre attività. Per questo abbiamo sempre organizzato tavoli informativi all’aperto, mobilitazioni, raccolte firme e anche conferenze su diversi temi, che informassero e sensibilizzassero i cittadini con competenza e autorevolezza. Marco Francone, Responsabile LAV Torino

Gli invitati, interni ed esterni alla LAV, sono sempre stati esperti di aree ben specifiche, che hanno offerto ai torinesi, e non solo, informazioni precise sull’alimentazione vegetale, il make-up non testato sugli animali e tanto altro. Un tempo questi temi erano ancora poco conosciuti e le persone erano diffidenti e faticavano a parlarne. La comprensione era poca.

In 30 anni però molte cose sono cambiate: la sensibilità delle persone verso i diritti animali e la conoscenza relativa a questi temi è decisamente aumentata, anche grazie a LAV che, sul territorio, si è impegnata in una grande attività di informazione.

In questi giorni, per esempio, nonostante il freddo che ha colpito Torino, è difficile vedere in giro persone che indossano pellicce. Qualcuno ha degli abiti con alcuni inserti, magari. Ma sulla moda animal free, la città ha acquisito decisamente molta conoscenza in più. Lo stesso vale per l’alimentazione 100% vegetale, che rientra ormai nell’offerta di numerosi locali della città. Marco Francone, Responsabile LAV Torino

Per quanto riguarda le istituzioni, invece, l’evoluzione è stata più lenta. C’è ancora tanto da fare per quel che riguarda la stesura di un regolamento di tutela degli animali; per una corretta coesistenza con gli animali selvatici, come il cinghiale e il lupo, che ormai sono sempre più vicini alla città.

Uno dei temi che rimane irrisolto a livello regionale è la caccia, che ormai invade anche i centri urbani, uccidendo decine di animali innocenti.

Il lavoro da svolgere per LAV Torino è quindi ancora moltissimo e la sede si dichiara pronta a portarlo avanti, sicuri di poter coinvolgere ancora più persone che con tenacia, coraggio e passione, potranno impegnarsi insieme in nome della tutela dei diritti degli animali.