Nel giorno che precede l’apertura della stagione di caccia, siamo scesi piazza a Trento, contro il più grande attacco mai sferrato contro la fauna selvatica.
Siamo tutti bersagli, perché l’Emendamento ‘Caccia Selvaggia’ permette di sparare ovunque.
Le modifiche introdotte dalla Legge
di bilancio 2023, alla Legge nazionale n. 157 del 1992 estendono infatti la
possibilità di cacciare qualsiasi specie di fauna selvatica, anche nelle aree
protette e nelle città, in qualsiasi periodo dell'anno, con il conseguente aumento
dei rischi per i cittadini.
I rischi sono aumentati in modo esponenziale con la recente approvazione del Piano straordinario quinquennale per la gestione e il contenimento della fauna selvatica del Governo e dei Piani di controllo delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano che saranno deliberati a breve.
Per arginare una situazione che si preannuncia davvero esplosiva, nei mesi scorsi abbiamo diffuso una Petizione indirizzata ai Ministri dell’Ambiente e dell’Agricoltura, ai Presidenti delle Regioni, ai Prefetti e ai Sindaci, chiedendo la non attivazione dei piani di abbattimento e cattura previsti dall’articolo 19 della Legge 157/1992.
Sono molti gli italiani che hanno firmato online (quasi 45.000) e numerosi hanno sottoscritto le richieste anche a i tavoli di raccolta organizzati dalle Sedi locali LAV.
I volontari, dopo aver richiesto un incontro con le Istituzioni, stanno ora consegnando le firme cartacee, insieme ad un modello di Ordinanza che, per la stagione
venatoria 2023 – 2024 impone il divieto di caccia sul territorio comunale.
Incontri e consegne sono già avvenuti con vari Sindaci.
A breve il bersaglio saranno i lupi ma, con l’approvazione del piano quinquennale nessuna specie sarà più al sicuro, neppure in città.
Come? Con una manifestazione nazionale colorata e pacifica per dire #NOALLACACCIA!
Quando? Il 16 settembre, giorno che precede l’apertura della stagione di caccia, scenderemo in piazza a Trento - località emblematica della persecuzione inflitta gli orsi - in una grande, colorata e pacifica manifestazione nazionale.
Dove? Troviamoci sabato 16 settembre in piazza Dante a Trento - la stessa piazza dove si affacciano il palazzo della
Provincia e l’ufficio di Fugatti - alle 14:00.
Chi? Unisciti a noi, più saremo a Trento a gridare #BASTASPARARE, più saremo efficaci nella nostra lotta contro la visione distorta della fauna selvatica, costruita sulle falsità inventate dai cacciatori per poter uccidere sempre più animali.
Insieme chiederemo il rispetto dovuto a qualsiasi individuo non umano che vive sul territorio italiano. Un rispetto che si concretizza con la messa a punto e l’applicazione dei numerosi sistemi non cruenti e non letali che consentono e favoriscono la convivenza serena con ogni specie selvatica.