LAV regala una nuova vita a 5 bovini terribilmente maltrattati
Il 1° febbraio è iniziata una nuova vita per 5 bovini sopravvissuti a una storia di terribili maltrattamenti.
Nel gennaio 2022, infatti, i Carabinieri forestali della stazione di Gandino e l’ATS veterinaria di Bergamo, durante un controllo routinario in un allevamento della zona, rilevavano una situazione estremamente critica a danno di 10 bovini.
Chi ha effettuato il sopralluogo ha parlato di “maltrattamenti indicibili” nei confronti di questi animali, sottopeso, disidratati e deperiti, che, nel disperato tentativo di cercare un po' di cibo, raschiavano con i denti a terra, e questo risulta evidente dai segni dei denti sul pavimento cementato della loro stalla fatiscente.
La situazione era così grave che 2 bovini sono morti poco dopo il sequestro e gli altri 8 sono stati affidati al custode giudiziario.
La LAV entra in questa storia a settembre, grazie ad un importante precedente che fa ben sperare: per la prima volta, infatti, una giudice ha contattato direttamente l’associazione per trovare una soluzione ad una situazione di animali da allevamento sequestrati. I bovini, sebbene reduci da condizioni di “indicibili maltrattamenti”, erano stati ritenuti idonei ad essere reimmessi nella filiera alimentare, ma per la prima volta un Tribunale, e nello specifico il Tribunale di Bergamo, ha visto per loro una seconda possibilità, contattando direttamente LAV.
L’associazione, con il supporto della sede locale, si è resa disponibile e a fine settembre gli animali sono stati assegnati tutti a LAV.
Il 1° febbraio abbiamo potuto assistere all’emozionante trasporto e liberazione dei 5 bovini. Animali terrorizzati fino al momento in cui hanno messo piede a terra e assaporato la libertà, insieme all’abbondante fieno amorevolmente predisposto dal loro adottante. Il loro sguardo è cambiato, e con esso anche il loro atteggiamento: vederli correre e scalciare in aria felici e mostrare curiosità per il magnifico contesto nel quale vivranno fino a morte naturale, è stato commovente.
Si tratta di animali che sarebbero morti due volte: maltrattati terribilmente e poi macellati.
Sono divenuti animali salvati due volte: dai maltrattamenti e dalla macellazione, terribile destino comune a tutti gli animali allevati per scopi alimentari.
Oggi, grazie a questa decisione giudiziaria storica, grazie all’impegno dell’associazione e dei suoi volontari e grazie ad un luogo di fiducia della LAV che li ospiterà per sempre assicurandogli cibo, cure e rispetto, possiamo dire finalmente che questi animali non dovranno più temere. Per loro inizia una vita nuova, per noi continua l’impegno al fianco degli animali.
I primi 5 degli 8 bovini stanno assaporando una vita nuova, che è la vita che ogni animale merita, ma gli altri 3 bovini femmina assegnati all’associazione sono ancora presso il custode giudiziario ed in cerca di adottanti per la vita.
Vuoi adottarli? Scrivici!