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LAV regala una nuova vita a 5 bovini terribilmente maltrattati

Il Tribunale di Bergamo ha contattato LAV per trovare una casa a questi animali da allevamento sequestrati. Una decisione giudiziaria storica, che salva i bovini dal maltrattamento e poi dalla macellazione.

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Ultimo aggiornamento

martedì 28 febbraio 2023

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Una nuova casa per tutti i bovini!

Il viaggio dei primi 5 bovini, sopravvissuti a una storia di terribili maltrattamenti, verso una nuova vita è avvenuto appena un mese fa.

Di quel viaggio ricordiamo tutto: dal terrore delle 4 mucche e del toro - di appena un anno - nel salire sul mezzo di trasporto, fino alla loro evidente gioia quando hanno tastato per la prima volta il terreno, corso all’aria aperta, mangiato abbondante fieno.

Questi bovini ora hanno un nome e vivono sereni con il loro adottante. Hanno imparato a fidarsi di lui e lo seguono in tutte le attività su quel terreno meraviglioso che ormai è la loro casa per la vita.

Ma non è finita qui. Anche per gli altri 3 animali, brune alpine, abbiamo individuato una persona che potrà occuparsi di loro non appena avrà sistemato il luogo che le ospiterà. Nel frattempo stiamo definendo lo spostamento delle 3 bovine verso uno stallo temporaneo nel Lazio, dove potranno essere accudite fino a quando il loro adottante non sarà pronto a riceverle.

Non vediamo l’ora di raccontarvi anche la loro storia!

Ripercorri la storyline

martedì 07 febbraio 2023

LAV regala una nuova vita a 5 bovini terribilmente maltrattati

Il 1° febbraio è iniziata una nuova vita per 5 bovini sopravvissuti a una storia di terribili maltrattamenti.

Nel gennaio 2022, infatti, i Carabinieri forestali della stazione di Gandino e l’ATS veterinaria di Bergamo, durante un controllo routinario in un allevamento della zona, rilevavano una situazione estremamente critica a danno di 10 bovini.

Chi ha effettuato il sopralluogo ha parlato di “maltrattamenti indicibili” nei confronti di questi animali, sottopeso, disidratati e deperiti, che, nel disperato tentativo di cercare un po' di cibo, raschiavano con i denti a terra, e questo risulta evidente dai segni dei denti sul pavimento cementato della loro stalla fatiscente.

La situazione era così grave che 2 bovini sono morti poco dopo il sequestro e gli altri 8 sono stati affidati al custode giudiziario.

La LAV entra in questa storia a settembre, grazie ad un importante precedente che fa ben sperare: per la prima volta, infatti, una giudice ha contattato direttamente l’associazione per trovare una soluzione ad una situazione di animali da allevamento sequestrati. I bovini, sebbene reduci da condizioni di “indicibili maltrattamenti”, erano stati ritenuti idonei ad essere reimmessi nella filiera alimentare, ma per la prima volta un Tribunale, e nello specifico il Tribunale di Bergamo, ha visto per loro una seconda possibilità, contattando direttamente LAV.

L’associazione, con il supporto della sede locale, si è resa disponibile e a fine settembre gli animali sono stati assegnati tutti a LAV.

Il 1° febbraio abbiamo potuto assistere all’emozionante trasporto e liberazione dei 5 bovini. Animali terrorizzati fino al momento in cui hanno messo piede a terra e assaporato la libertà, insieme all’abbondante fieno amorevolmente predisposto dal loro adottante. Il loro sguardo è cambiato, e con esso anche il loro atteggiamento: vederli correre e scalciare in aria felici e mostrare curiosità per il magnifico contesto nel quale vivranno fino a morte naturale, è stato commovente. Bianca Boldrini, area Animali negli Allevamenti

Si tratta di animali che sarebbero morti due volte: maltrattati terribilmente e poi macellati.

Sono divenuti animali salvati due volte: dai maltrattamenti e dalla macellazione, terribile destino comune a tutti gli animali allevati per scopi alimentari.

Oggi, grazie a questa decisione giudiziaria storica, grazie all’impegno dell’associazione e dei suoi volontari e grazie ad un luogo di fiducia della LAV che li ospiterà per sempre assicurandogli cibo, cure e rispetto, possiamo dire finalmente che questi animali non dovranno più temere. Per loro inizia una vita nuova, per noi continua l’impegno al fianco degli animali.

I primi 5 degli 8 bovini stanno assaporando una vita nuova, che è la vita che ogni animale merita, ma gli altri 3 bovini femmina assegnati all’associazione sono ancora presso il custode giudiziario ed in cerca di adottanti per la vita. 

Vuoi adottarli? Scrivici!



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