Noi non vogliamo soltanto “un mondo che metta al centro le persone”, vogliamo un mondo dove in quel “centro” entrino con pari diritti e dignità anche gli altri Animali, dove non ci sia spazio per nessun tipo di discriminazione, neppure quella verso specie diverse dalla nostra.
Per questo, abbiamo aderito a “People – Prima le persone”, manifestazione che si è svolta a Milano sabato 2 marzo, con la partecipazione di 200.000 persone.
Una grande mobilitazione a favore dell’inclusione e dei diritti, contro il razzismo, il fascismo, contro qualsiasi tipo di differenze legate al genere, all'etnia, alla condizione sociale, alla religione, all'orientamento sessuale, alla nazione di provenienza e persino alla salute, perché le diversità non dovrebbero mai essere motivo per emarginare, ghettizzare, sfruttare, discriminare, ma essere considerate come un valore e una ricchezza culturale e sociale.
Con la nostra partecipazione abbiamo voluto esprimere il nostro sostegno a questa idea di inclusione, in cui crediamo profondamente, sottolineando inoltre come da qualsiasi istanza di giustizia, diritti e uguaglianza, non si possano escludere le altre specie che con noi condividono la vita su questo pianeta.
Non può esistere vera inclusione senza il riconoscimento dello specismo come causa di discriminazione, e non ci si può impegnare a favore degli altri Animali ignorando le discriminazioni verso l’Animale Uomo.
Uno striscione anomalo il nostro, inaspettato, che ha suscitato sorpresa e perplessità, ma anche molto interesse e (qualche) complimento. Felici di aver partecipato, continueremo a essere presenti ogni qualvolta ci sarà da manifestare “per un mondo senza differenze tra esseri viventi”.
Grazia, attivista LAV Bergamo