Grazie a un accordo con il Comune, la sede LAV di Bari si occupa della gestione del pronto soccorso veterinario della città e si prende cura delle condizioni di salute dei gatti liberi sul territorio, incidentati o in gravi condizioni, per la loro conseguente re-immissione o adozione.
LAV ha avviato una convenzione con il Comune di Bari per la gestione del pronto soccorso veterinario della città e delle cure necessarie al recupero delle condizioni di salute dei gatti liberi sul territorio, incidentati o in gravi condizioni, per la loro conseguente re-immissione o adozione.
La convenzione, avviata a ottobre 2022, è il risultato di un accreditamento sul territorio della sede locale di Bari in tema di prevenzione e gestione del randagismo e delle colonie feline. L'accordo, della durata di un anno, si è consolidato il 13 febbraio 2023 e consiste nell’erogazione di un massimo di 10.000 euro al mese a fronte delle spese mensili rendicontate dalla sede LAV, che hanno come oggetto la cura, gestione, riabilitazione e mantenimento dei gatti in stallo.
Dal 2016, inoltre, il Comune di Bari e la ASL hanno riconosciuto le colonie feline e la sede LAV di Bari è stata incaricata di censirle e di assegnare un tesserino di riconoscimento ai gattari che se ne prendono cura. Ad oggi, le colonie feline riconosciute a Bari sono 450, con una stima di oltre 4.000 gatti presenti; ne esistono poi numerose altre ancora non riconosciute.
Secondo informazioni acquisite dalla clinica e dalla nostra diretta esperienza di gestione del pronto soccorso veterinario, in un mese LAV assiste in media 30 gatti incidentati o bisognosi di cure, occupandosi quindi di oltre 300 gatti all’anno.
In base all’accordo, chiunque rinviene un gatto incidentato o in gravi condizioni di salute nel territorio Comunale di Bari, può segnalarlo alla Polizia Locale, che si occupa di accertare la situazione e di allertare l'affidatario del servizio di recupero e trasporto animali individuato dal Comune, nonché un referente LAV. A recupero avvenuto, il gatto viene immediatamente trasportato presso una struttura veterinaria, che viene indicata da LAV, accompagnato dal verbale di accalappiamento della Polizia Locale e recuperato dal soggetto incaricato dall'amministrazione.
LAV interviene quando i gatti arrivano in clinica, come interfaccia con i dottori e come punto di riferimento per gli animali. Una volta curati, i gatti vengono dimessi. LAV si occupa di tutto ciò che accade dopo il ricovero degli animali: se possibile e se la salute lo permette, i gatti vengono di solito reinseriti nelle colonie di appartenenza.
Alcune volontarie LAV sono gattare comunali riconosciute e possono fornire supporto ad altri tutori di colonia, con consigli sulla migliore gestione e tutela dei gatti, con catture per sterilizzazione. Se invece il reinserimento non è possibile, per questioni di salute o altro, LAV prende i gatti in stallo finché è necessario, occupandosi, grazie al lavoro dei volontari, di mantenerli, riabilitarli e di cercare un’adozione.
Grazie alla generosità di una famiglia di zona, LAV ha ricevuto in comodato d'uso un appartamento che utilizza proprio per lo stallo: un'area è dedicata ai gatti che necessitano di gabbioterapia, mentre le altre stanze sono a disposizione di quei gatti che possono essere adottati: cuccioli, disabili o adulti particolarmente socializzati. L’allestimento è essenziale: gabbie, recinti, cucce e qualche gioco. I gatti ospiti ricevono cibo di qualità e specifico per le loro eventuali patologie e vengono accuditi con le necessarie terapie farmacologiche. Per questo la sede locale cerca di ottenere quanti più aiuti possibile attraverso donazioni di cibo, sabbia, farmaci, e tutto quello che può essere di supporto, come coperte, cucce, ciotole e detersivi.
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