Il 13 settembre all’Università di Milano-Bicocca, con un intervento a sostegno dei progetti finanziati dai fondi ministeriali per i metodi animal-free.
Giovedì 13 settembre LAV interverrà nella sessione d’apertura del Convegno annuale organizzato dal Centro3R, una realtà interuniversitaria che promuove i metodi alternativi alla sperimentazione animale in tutta Italia e UE, presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca.
Il Convegno, una tre giorni di incontri fino al 15 settembre, riunirà i massimi esperti nel campo dei modelli alternativi di ricerca e presenterà una fotografia della situazione attuale, proponendo nuove idee per un futuro di ricerca etico e innovativo.
Per LAV sarà l’occasione per presentare un dossier di approfondimento sui progetti di ricerca animal-free finanziati dai fondi pubblici nel triennio 2020-2022, rendendo noti gli importanti risultati scientifici ottenuti.
Tali fondi, ottenuti anche grazie alle nostre pressioni, hanno permesso infatti lo sviluppo di ricerche animal-free in ambiti biomedici di grande attualità, come ad esempio quello oncologico in cui, nonostante decenni di sperimentazione animale, il numero di persone che si ammalano è in aumento (+3,6% dal 2020 al 2022, Fonte EpiCentro ISS).
L’Università di Genova, in merito, si sta occupando di riprodurre un alveolo umano in 3D per valutare gli effetti di sostanze chimiche con potenziali effetti tossici e cancerogeni, creando un modello che riproduce fedelmente ciò che avverrebbe nell’essere umano.
Questo progetto, così come altri finanziati, contribuisce al progredire di una scienza innovativa, evitando al contempo la morte di migliaia di animali – nel 2020, ancora più di 450 mila vengono ancora utilizzati nei laboratori italiani.
Nel contesto europeo i finanziamenti alle ricerche alternative e innovative rappresentano un caposaldo nell’agenda dei governi. In Olanda, ad esempio, è previsto un programma nazionale per la completa transizione verso una scienza animal-free e di recente sono stati stanziati 125 milioni di euro per costruire un polo di ricerca all’avanguardia e senza sofferenza animale.
Qualche passo in avanti si sta muovendo anche in Italia. Questo settembre, infatti, grazie a una collaborazione fruttuosa fra LAV Firenze e l’Università degli Studi di Firenze, si è aperto un bando dedicato a giovani ricercatori specializzati nel campo dei modelli di ricerca senza animali. Un’ottima iniziativa che, ci auguriamo, possa innescare il cambiamento che aspettiamo, fungendo da esempio per altri atenei.
Noi di LAV promuoviamo da quasi 50 anni una ricerca che non causi danno ad alcun essere vivente e che allo stesso tempo permetta di trovare soluzioni a patologie che affliggono un numero sempre crescente di persone. Per questo continueremo a chiedere al Governo, Parlamento e Regioni che i fondi emanati vengano nuovamente ristabiliti nel nostro Paese in maniera costante e consistente, senza alcune più interruzioni, già a partire dal 2024.
Le Istituzioni saranno presenti al Convegno di Milano con il contributo dott. Pierdavide Lecchini, Direttore Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari, e con la presenza della dott.ssa Silvia Dotti, Responsabile del Centro di Referenza Nazionale per i Metodi Alternativi, come indicato dal Ministero della Salute.