LAV lo denuncia da anni: gli allevamenti zootecnici sono una minaccia all’umanità oltre ad essere luoghi di immensa sofferenza per gli animali. Vere e proprie “bombe ad orologeria”.
Ieri sera grazie all’inchiesta giornalistica realizzata dalla trasmissione televisiva Presa Diretta abbiamo sentito che gli allevamenti “sono paradisi per i virus”, lo ha detto senza esitazioni Martin Schwemmle, professore di virologia dell’Università di Friburgo e lo hanno confermato altri scienziati e virologi di Università americane e della Finlandia.
LAV ha seguito e contribuito alla realizzazione di questa inchiesta e di questo viaggio negli allevamenti con una collaborazione stretta e costante con Lisa Iotti, giornalista Rai che ringraziamo, insieme a Riccardo Iacona e a tutta la redazione, per il coraggio avuto nell’affrontare questa materia in maniera così esaustiva.
Abbiamo acceso i riflettori su un’industria distruttiva, basata sullo sfruttamento degli animali, sul consumo delle risorse ambientali e sull’esporre a rischi la salute umana e del Pianeta.
La squadra investigativa LAV ha contribuito a mostrare “l’industria dei cloni”, capace di modificare la natura ed il patrimonio genetico degli animali, mettendo a nudo tutto il suo potenziale distruttivo.
Persone che con coraggio e sacrificio documentano la sofferenza di individui, esseri viventi rinchiusi, prigionieri. Abbiamo supportato e accompagnato la redazione a comprendere i meccanismi dei rischi sanitari che sono dietro le pandemie, il perimetro di questa industria, spiegando che se vogliamo prevenire le prossime pandemie dobbiamo iniziare a chiudere questi incubatoi di virus, malattie ed antibiotico resistenze.
Pochi giorni fa come LAV abbiamo lanciato una ricerca sugli impatti ambientali e sanitari della carne: con la puntata di ieri confermiamo il nostro impegno nel costruire un cambiamento sistemico nelle politiche alimentari e nella tutela degli animali, resi oggetti e merci da questa industria vergognosa e distruttiva.
Il nostro lavoro su questo tema, con la denuncia di cosa succede negli allevamenti, con le attività di proposte di cambiamento, con l’impegno dei nostri esperti e dei nostri investigatori, è stato reso possibile dai nostri associati, dai nostri donatori e da tutte le persone che ci danno fiducia. Tutti insieme ancora una volta abbiamo costruito un nuovo e forte atto di accusa inequivocabile e scientificamente ineccepibile, consegnato ai cittadini e alla politica.
Ai cittadini proponiamo di usare il loro potere più grande, che sono gli acquisti di cibo, per invertire la tendenza, per costruire un futuro diverso basato sulle proteine vegetali. Alla politica proponiamo scelte economiche e sociali che fermino lo scempio degli allevamenti, con miliardi di contributi pubblici per distruggere la vita sul Pianeta, e una transizione alimentare senza la quale non potremo garantire un futuro al Mondo.
Si, il tema che LAV propone alla politica è questo: nutrire il futuro degli animali, dell’uomo e del nostro pianeta. Sembra essere oggi un’agenda di cui tutti noi abbiamo davvero bisogno.
Roberto Bennati
Direttore Generale LAV