Nella “Giornata internazionale del lascito solidale” che ricorre il 13 settembre, LAV organizza una settimana interamente dedicata al tema del testamento in favore degli animali.
Dal 13 al 18 settembre sarà possibile entrare in contatto con l’associazione e con dei notai, attraverso incontri online, consulenze gratuite in tutta Italia, partecipando a webinar gratuiti e dirette Facebook, o prendendo parte all’evento conclusivo “Un lascito per gli animali. Come e perché compiere questa scelta così preziosa”, che si svolgerà a Roma sabato 18 settembre dalle ore 10 presso Domus Australia - Via Cernaia, 14 (partecipazione possibile anche online).
“Gli mancherai, ma con il tuo lascito non gli mancherà nulla”. Questo il messaggio che LAV rivolge a tutti quelli che desiderano scoprire il valore e l’importanza di ricordare gli animali nelle proprie volontà testamentarie.
“Scegliere di inserire LAV nel proprio testamento vuol dire scegliere di non lasciare mai soli gli animali di famiglia che ci hanno accompagnato durante la vita – spiega Ilaria Tordone, responsabile Programma Lasciti LAV – sarà, infatti, la nostra associazione a pensare a loro: troveremo una nuova famiglia che li ami e se ne prenda cura. È questo il valore del progetto #UnaCucciaPerSempre: far sì che l’amore di una vita continui anche dopo di noi, e che i nostri compagni a quattrozampe non restino mai soli”.
Ma non è tutto. Con un lascito in favore di LAV, è possibile assicurare cure e sopravvivenza anche a tanti altri animali meno fortunati. Infatti, grazie ai proventi delle disposizioni testamentarie, LAV ha potuto sostenere i costi di importanti interventi e attività.
Soltanto nel 2020, il Programma Lasciti ha permesso di finanziare:
Ricordare un’associazione come LAV nel proprio testamento, è un gesto semplice, che non lede i diritti dei propri eredi, ma moltiplica l’amore e le opportunità. Ma perché le nostre volontà siano assicurate, è fondamentale informarsi e fare chiarezza.
“Trattandosi di decisioni importanti e, soprattutto, per garantire che esse vengano rispettate è determinante farsi consigliare da un notaio, che saprà suggerire le soluzioni migliori per ottenere il risultato voluto ed evitare errori o interpretazioni fuorvianti - spiega Gianluca Abbate, Consigliere Nazionale del Notariato con delega al Sociale e al Terzo Settore – in questo modo, sarà possibile destinare una parte dei propri beni - anche di modico valore - a sostegno di organizzazioni no profit, dando così l’opportunità a un progetto di crescere e di svilupparsi grazie ai fondi garantiti dal proprio patrimonio”.
Dal 13 al 18 settembre offriremo informazioni e supporto personalizzato a chi vorrà avvicinarsi a una scelta che consente di ricordare i diritti di tutti gli animali nelle proprie volontà, sostenendo le battaglie dell’associazione.