Riportare a casa, liberi, sani e salvi, tutti i 30 attivisti di Greenpeace accusati di pirateria per l'azione dimostrativa con la nave rompighiaccio Arctic Sunrise contro una piattaforma petrolifera di Gazprom: lo chiediamo con la Federazione italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente – insieme a Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Enpa, Leidaa e Oipa - al Governo italiano e all'ambasciatore d'Italia in Russia.
La Federazione esprime la sua piena solidarietà agli attivisti e all'Associazione che, da anni in prima linea, svolgono una encomiabile quanto importante attività per sensibilizzare Istituzioni e opinione pubblica alla salvaguardia dell'ambiente, e ritiene importante sostenere l'appello per la liberazione dei reclusi, fra i quali l’italiano Cristian D’Alessandro, che ha già raccolto 1 milione e 500 mila adesioni.
Il 23 ottobre le autorità russe hanno fatto decadere l'accusa di pirateria, sostituendola con quella di "teppismo", un reato in Russia altrettanto grave, che prevede una detenzione di 7 anni.