La conferma nel Rapporto Eurispes 2014, di cui oggi è stata presentata la nuova edizione: spopolano gli italiani contrari alla vivisezione (81% dice No), i contrari alla caccia (74,3%) e alle pellicce (85,5%), mentre aumenta il popolo dei Veg e la maggioranza degli intervistati si dice favorevole al riconoscimento degli equidi (cavalli, asini, bardotti) come animali d'affezione.
I cittadini sono sempre più consapevoli e preparati ad affrontare il rapporto con gli animali, che spesso è di convivenza quotidiana, grazie anche alle tante campagne di sensibilizzazione svolte in questi anni su temi come la vivisezione o le pellicce e ora è importante che le risposte vengano dalla politica!
Particolarmente significativi ed incoraggianti i dati relativi all’opinione espressa contro la vivisezione: “la netta maggioranza degli italiani (81,6%) si dice contraria a tale pratica; i favorevoli risultano solo il 16%”.
Tali percentuali smentiscono il recente sondaggio IPSOS che avrebbe visto in crescita i favorevoli alla sperimentazione animale, le cui domande però sono state poste in modo non oggettivo, influenzando cioè la risposta. Ci appelliamo al Governo, chiamato proprio in queste settimane a emanare la nuova legge che regolamenterà la vivisezione nel nostro Paese, affinché rispetti la chiara posizione espressa dai cittadini che rappresenta, e osservi l’articolo 13 della Legge di delegazione europea 96-2013 che almeno limiterà le procedure più dolorose sugli animali, incentivando i metodi sostitutivi!