Il nuovo rapporto del Gruppo Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC), “Cambiamento Climatico 2022: Impatti, Adattamento e Vulnerabilità” presentato la scorsa settimana, riconosce il ruolo importantissimo ricoperto dalla ‘carne’ vegetale e dalla carne coltivata nel rendere l’attuale sistema alimentare a prova di futuro.
L'IPCC ha chiarito - ancora una volta - come la trasformazione dei sistemi alimentari sia necessaria se si vuole avere possibilità di nutrire una popolazione sempre crescente su un Pianeta che si sta sempre più riscaldando. Le proteine sostenibili hanno un ruolo chiave per la riduzione delle emissioni climalteranti.
Il capitolo 5 del documento spiega come il cambio di alimentazione nelle regioni con un consumo eccessivo di calorie e di alimenti di origine animale, la transizione verso una maggiore quantità di cibi a base vegetale e un consumo ridotto di alimenti di origine animale presenta vantaggi sia in termini di mitigazione che di riduzione della mortalità per malattie non trasmissibili legate alla dieta[1]. La "clean meat” (carne coltivata o in vitro) chiariscono gli studiosi, è una delle risposte future alla richiesta di proteine e può condurre ad una significativa riduzione dell'uso della terra per i pascoli e per le colture destinate ai mangimi.
I governi devono creare sistemi resilienti e inserire le proteine sostenibili nelle loro strategie di adattamento e di riduzione delle emissioni, spostando i sussidi diretti agli alimenti di origine animale verso una produzione diversificata di cibi a base vegetale, anche per cambiare l’accessibilità degli alimenti e quindi la scelta dei singoli.
Che la transizione ecologica e la possibilità di arginare la catastrofe climatica non possano prescindere da una decisa transizione e mutazione del sistema alimentare non è una novità, ma ogni volta che organismi internazionali lo ribadiscono il messaggio assume maggiore risonanza e solidità.
E ci rende sempre più convinti di essere sulla strada giusta e di mirare verso obiettivi ragionevole e indispensabili, con la nostra #SFIDAGREEN, che amplia e vuole rendere costanti e regolari le azioni le lodevoli azioni messe in campo da Foodinsider.it nel corso della Green Food Week che si chiude questa settimana.
[1] Capitolo 5.12.6; pagg. 942 -943