Atto illegale, il lupo è specie super protetta ci rivolgeremo alla Commissione Europea.
Nel corso della discussione in Senato del DDL 1054 di valorizzazione delle zone montane, è stato approvato l’emendamento presentato da due Senatori del Südtiroler Volkspartei che introduce nell’ordinamento la definizione annuale del numero di lupi che potranno essere uccisi in ogni regione e provincia autonoma, l’emendamento è stato sottoscritto in corso di seduta anche dai senatori componenti della Lega.
Dopo le ripetute sconfitte inanellate al TAR di Bolzano dall’amministrazione provinciale di Bolzano, che dallo scorso anno prova senza successo ad uccidere lupi a caso per venire incontro alle richieste degli allevatori che in quella provincia non vogliono utilizzare i sistemi di prevenzione delle predazioni, tocca ora ai Senatori altoatesini provare a forzare le norme allo scopo di acquisire il consenso degli allevatori allergici alla prevenzione.
Si tratta di una vergognosa, crudele e intollerabile concessione a una risicata minoranza di cittadini insofferenti al rispetto delle norme nazionali e europee il gruppo parlamentare, con partito di appartenenza Südtiroler Volkspartei e la Lega vogliono aprire una stagione di caccia al lupo, ma andranno a schiantarsi contro le norme che la considerano tuttora una specie super protetta in tutta l’Unione Europea e che quindi specificano che ai lupi non può essere torto un pelo fino a che esistono misure alternative, quali le recinzioni elettrificate e i cani da guardiania, che consentono di impedire le predazioni.
L’emendamento approvato ieri è una mossa che si ritorcerà contro il nostro Paese. Se la Commissione Europea dovesse ravvisare che l’emendamento con il quale i Senatori hanno assecondato le assurde richieste degli allevatori è contrario al diritto europeo, tutti i cittadini italiani potrebbero essere costretti a pagare sanzioni milionarie.