Chi vive vicino agli allevamenti continua, notte e giorno, a fare segnalazioni al 112 per sversamenti e cattivi odori.
A quasi due mesi di distanza dall’inchiesta di Report, andata in onda su Rai3 il 9 gennaio scorso, continuano gli aggiornamenti sul caso Fileni: le Giunte di Marche ed Emilia-Romagna dovranno rispondere alle interrogazioni presentate rispettivamente dai Consiglieri Maurizio Mangialardi (Capogruppo Pd) e Silvia Zamboni (Capogruppo Verdi) sulla situazione degli animali coinvolti negli allevamenti di uno dei più grandi produttori italiani di polli “da carne”, primo nella produzione biologica.
Le Giunte di entrambe le regioni sono chiamate a verificare le modalità di controllo degli allevamenti da parte dei servizi veterinari competenti ed i protocolli utilizzati in azienda per quanto riguarda la gestione degli animali coinvolti nella filiera, oltre che ad accogliere le istanze di cittadini che si battono contro nuove aperture e contro lo stravolgimento del territorio che la costruzione di un nuovo sito produttivo comporterebbe.
I controlli richiesti sono un atto dovuto, alla luce di quanto emerso dall’inchiesta di Report e in considerazione a quanto, con partecipata preoccupazione, i cittadini lamentano da tempo.
Sono sempre di più, infatti, le richieste di chiarimento su questa vicenda, che costringono i diversi attori coinvolti a prendere atto della necessità di cambiare modello di consumo e di produzione alimentare. Una presa di coscienza obbligata se si osservano effettivamente, e quindi da vicino, gli effetti devastanti del comparto zootecnico sugli animali, sul territorio e sulle persone.