Lo strumento messo a punto da LAV per segnalare qualunque animale in difficoltà, vittima di soprusi o violenze arriva anche in Toscana ed Emilia-Romagna.
L’inaugurazione dello Sportello LAV contro i maltrattamenti si è tenuta oggi alla Sala del Consiglio del Palazzo della Provincia di Bari. L’evento era organizzato da LAV con il patrocinio della Città Metropolitana di Bari.
L'inaugurazione si è svolta alla presenza di Antonio Decaro, Sindaco di Bari, rappresentanze della Polizia Locale e dei Carabinieri, rappresentanze della ASL di Bari e del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Bari. Roberto Bennati, Direttore Generale LAV, Avv. Annarita D’Errico, Responsabile nazionale LAV Sportelli contro il maltrattamento e Sara Leone, responsabile di LAV Bari hanno illustrato i vari aspetti dell'iniziativa.
Lo Sportello
di Bari, il primo al Sud, accoglierà le
segnalazioni sia tramite un numero di telefono (340.3133368), dove
la responsabile dello sportello risponderà alle chiamate e prenderà in carico
le segnalazioni; questo avverrà anche attraverso il sito web da LAV
appositamente sviluppato.
Si tratta di uno strumento innovativo, semplice e veloce di segnalazione che permetterà a cittadine e cittadini di essere sempre in contatto con LAV per denunciare casi di violenza e maltrattamento nei confronti di tutti gli animali. Questo di Bari è il primo Sportello che attiviamo nel Sud Italia: sarà un importante presidio di tutela a cui ci auguriamo ne seguiranno altri nei territori vicini
Gli Sportelli LAV offrono la possibilità di salvare qualunque animale si trovi in difficoltà o sia vittima di soprusi e violenze, in collaborazione con le Istituzioni preposte. Raccolgono, infatti, le segnalazioni riguardanti comportamenti costituenti reato in danno agli animali e le gestiscono in collaborazione con le Forze di Polizia.
Ulteriore scopo degli Sportelli è quello di radicare ancora di più LAV sul territorio locale attraverso un sistema pratico che promuove campagne di sensibilizzazione e informazione verso i cittadini sul rispetto e la tutela degli animali.
I primi due sportelli LAV, inaugurati a Verona e Trento lo scorso gennaio, hanno già raccolto in soli 5 mesi di attività – ben 175 segnalazioni in totale:
Per quel che riguarda, invece, le risoluzioni bonarie, sono stati chiusi 16 casi a Verona e 13 a Trento, con il salvataggio di diversi animali (dati LAV aggiornati al 31 maggio 2023).
Il territorio di Bari ha già assistito, in passato, a numerosi casi di maltrattamenti sugli animali, che la sede locale LAV ha cercato di gestire con i propri mezzi. Oggi, grazie a uno strumento ufficiale e istituzionalizzato, come quello dello Sportello, potrà occuparsi dei casi in modo ancora più efficace.
Solo per citare un caso recente avvenuto sul territorio –-nel 2020 la sede locale di Bari ha ricevuto la segnalazione di una cagnolina tenuta a catena e chiusa in una piccola struttura insieme ai propri due cuccioli. I volontari LAV, intervenuti subito, hanno effettivamente trovato la cagnolina in queste gravissime condizioni, con la giustificazione che, altrimenti libera, sarebbe stata presa a calci dal proprietario. La sede locale ha quindi agito bonariamente senza richiedere l’intervento delle Forze dell’ordine e, dopo qualche difficoltà negli accordi, è finalmente riuscita a prendere in affidamento la cagnolina insieme all’unico cucciolo trovato con lei. Nel frattempo, ha rintracciato anche il secondo cucciolo, fino a quel momento introvabile, che era tenuto in un grande cortile nelle vicinanze senza alcun riparo. I volontari LAV sono riusciti a recuperarlo e a prendersi cura anche di lui. Per i tre cani è cominciata allora una nuova vita, a casa con una affettuosa famiglia d’adozione.