Solo poche righe per condividere l’entusiasmo e la gioia di ciò che è successo oggi: ottenere il riconoscimento dell’importanza dei metodi alternativi da parte dell’Ordine Nazionale dei Biologi è l’ennesimo miracolo che abbiamo la “fortuna” di vivere.
Certo, purtroppo non possiamo vedere sparire la violenza e l’orrore della vivisezione dalla mattina alla sera, ma gli ultimi avvenimenti segnano un cambiamento epocale: Green Hill vuoto, l’articolo 13 approvato e, ora, anche il premio DNA 2013: sono segnali importantissimi che mi riempiono di speranza.
La mia categoria è tra quelle maggiormente coinvolte nell’uso degli animali, e vedere che un’Istituzione importante e potente come l’Ordine abbia scelto di cambiare strada a favore dell’innovazione e dell’etica è un risultato straordinariamente eclatante, mai successo prima.
Hanno scelto pubblicamente non solo di appoggiare una ricercatrice che opera nel settore delle alternative (la nostra stimata Susanna Penco), ma persino premiare la Lega Anti Vivisezione!
Riceveranno sicuramente attacchi per questo e dobbiamo lodare il coraggio di aver voluto andare contro corrente, soprattutto in un momento “caldo” come questo, in cui, ogni giorno, sentiamo parlare in tv, o leggiamo sui giornali e sui social network di quanto sia indispensabile e utile il modello animale.
Spero di avervi trasmesso come un piccolo gesto, durato una manciata di minuti, possa fare la differenza nella lotta alla vivisezione; un segnale simbolico che ci da la forza di sorridere al nemico (..sempre più fastidioso) e andare avanti nonostante le difficoltà e le vittorie amare.
Oggi, camminando, proverò a sorridere ai nostri simili che sanno ancora sorprenderci e non hanno dimenticato, del tutto, il significato della parola pietà.
Grazie a tutti voi che ci avete aiutato a ottenere anche questo successo.
Michela Kuan, biologa, responsabile LAV Vivisezione