Il Parco Regionale del fiume Sile ha deciso di sospendere la cattura e lo spostamento degli animali in zona cacciabile.
La sospensione arriva dopo le due diffide che abbiamo inviato alla direzione del Parco, nelle quali il nostro ufficio legale contesta punto per punto i numerosi profili d’illegittimità contenuti negli atti amministrativi che prevedevano la cattura di un numero imprecisato di lepri all’interno dei confini del Parco.
Le cinque attività di cattura previste sono quindi definitivamente archiviate, con buona pace dei cacciatori e a tutto vantaggio delle lepri, che potranno continuare a vivere indisturbate all’interno di un’area dove la caccia è tassativamente vietata.
Siamo soddisfatti per la presa di posizione della direzione del Parco.
E’ da più di vent’anni, a quanto è dato di sapere, che i cacciatori venivano fatti entrare impunemente nel parco del Sile per catturare le lepri. Finalmente gli amministratori hanno voluto dare il chiaro segnale che il tempo del pressapochismo è finito.
Massimo Vitturi, responsabile LAV settore caccia e fauna selvatica