Nel drammatico conflitto in Ucraina, noi di LAV siamo in azione per identificare le situazioni di bisogno e aiutare gli animali - quelli al seguito dei rifugiati che stanno arrivando in Italia, e quelli rimasti in Ucraina - in costante contatto con associazioni locali ed internazionali.
06 luglio
In Ucraina gli animali hanno bisogno di interventi chirurgici urgenti!
Come il gatto Link che, abbandonato all’inizio del conflitto, ha dovuto subire un delicatissimo intervento di rimozione dell’occhio e ricostruzione della palpebra.
I chirurghi sul campo operano in condizioni proibitive e spesso senza gli strumenti necessari, ma noi non li abbiamo abbandonati! Ci siamo fatti carico delle spese dell’intervento di Link che ora è a casa di una volontaria e si sta lentamente riprendendo. L’abbandono, la sofferenza e il rischio di non sopravvivere: la triste storia di Link è comune a tanti altri animali in Ucraina.
Sin dall’inizio del conflitto, ci siamo attivati in aiuto degli animali:
Stiamo mettendo in campo un impegno straordinario per portare un po’ di sollievo agli animali e alle persone colpite dalla violenza della guerra. Per questo ringraziamo i tanti attivisti e volontari delle nostre Sedi locali che si sono mobilitati sin da subito e tutte le persone che ci sostengono con le loro donazioni, senza le quali tutto questo non sarebbe possibile.
Il nostro lavoro in questa emergenza continua, aiutaci!
ll diario delle nostre attività sul campo
30 giugno
Ricordate il carico che abbiamo consegnato a Zaporizhzhia, in Ucraina, dove alcuni volontari si occupano di oltre 200 animali abbandoni sul territorio ancora colpito dal conflitto?
Avevamo promesso che non li avremmo abbandonati, e abbiamo mantenuto la parola! Alcune settimane fa grazie al lavoro delle sedi di LAV Milano e LAV Trento, abbiamo inviato un secondo carico di aiuti alimentari che è partito da Milano verso Zaporizhzhia. Un primo carico è stato già consegnato a Kiev, ad alcuni volontari e agli animali di cui si prendono cura, e ora il camion di aiuti continua il suo viaggio verso Zaporizhzhia!
24 giugno
In Ucraina gli animali hanno bisogno di interventi chirurgici urgenti!
Come Kai, il dolcissimo cane che aveva bisogno urgente di essere operato a causa di un grave problema alle zampe anteriori.
I chirurghi che sul campo operano in condizioni proibitive non avrebbero potuto farlo da soli, ma noi non li abbiamo abbandonati! Ci siamo fatti carico delle spese dell’intervento e Kai è stato operato ad una zampa. Il periodo di riabilitazione sarà lungo e seguirà un secondo intervento.
20 giugno
Oggi è la Giornata Mondiale del Rifugiato!
Il nostro pensiero va alle centinaia di animali che abbiamo incontrato in questi mesi dopo lo scoppio della guerra in Ucraina: i loro occhi, le loro code, le loro paure, ma soprattutto la loro gioia quando capivano di essere finalmente al sicuro, lontani dalle bombe, e la loro fiducia in noi, nonostante tutto quello che hanno dovuto passare.
Come Julia, fuggita da Kharkiv dopo giorni di viaggio in treno, e che con la sua famiglia ha trovato accoglienza da alcuni familiari a Modena. Appena siamo venuti a conoscenza della loro storia, siamo andati a trovarli per consegnare a Julia un kit di prima accoglienza con tutto il necessario per la sua nuova vita in Italia.
Nessuno dovrebbe essere mai costretto a fuggire dalla propria casa, ma sono ancora troppi gli animali e le persone costretti a farlo a causa di questo conflitto insensato: continueremo a lavorare senza sosta per dare loro tutto il supporto possibile.
15 giugno
Oggi vi raccontiamo una vera storia di amicizia che sfida la solitudine della guerra!
Alexa e Micky sono arrivate con le loro rispettive famiglie da Kharkiv, in Ucraina. Entrambe sono dovute fuggire dal conflitto e dopo giorni di viaggio sono arrivate a Modena.
Qui le loro famiglie erano ospiti nella stessa struttura e loro si sono potute conoscere, diventando inseparabili amiche! Ed è qui che hanno conosciuto i nostri volontari della Sede LAV Modena, che hanno portato loro tutto quello di cui avevano bisogno come cibo, antiparassitari e filaria, ma anche cucce, spazzole, pettorine, oltre ad assicurarsi che Alexa ricevesse una visita veterinaria gratuita!
?07 giugno
Dall'inizio della guerra in Ucraina ci siamo subito attivati per aiutare quanti più animali possibile!
Ora stiamo supportando i veterinari che sono impegnati in Ucraina ogni giorno per soccorrere e curare i tantissimi animali sul territorio, vittime innocenti di questo terribile conflitto.
Ci stiamo occupando di supportare economicamente sia gli interventi chirurgici di urgenza, sia la fase di riabilitazione e di fornire antiparassitari, dispositivi e materiale chirurgico veterinario difficili da trovare a causa della guerra.
27 maggio
Winston è un bulldog francese di 9 mesi, arrivato dall’Ucraina a Modena.
Da Kharkiv lui e Alona si erano spostati a Odessa per via della guerra in Donbass. Ma anche da questa casa, con lo scoppiare del nuovo conflitto, sono dovuti scappare.
Da Odessa Alona è partita con lo zaino pieno di cose per il suo Winston e basta, senza portarsi nemmeno un paio di pantaloni, prendendo il treno fino a Leopoli per arrivare in Italia. Ha fatto tutto il viaggio con Winston in braccio, loro due da soli.
Purtroppo all’arrivo Winston, che già aveva un problema respiratorio, si è aggravato e ha cominciato a respirare molto male. L’operazione sarebbe costata veramente troppo e Alona non aveva abbastanza soldi. Grazie però al nostro intervento e al supporto di Anicura, siamo riusciti a curarlo gratuitamente. Ora Winston sta bene ed è tornato a casa.
26 maggio
Dall'inizio della guerra in Ucraina, solo nel Lazio, abbiamo aiutato 19 famiglie con 17 cani e 7 gatti in fuga dagli orrori della guerra.
Alcune di queste hanno trovato accoglienza presso un hotel a Civitavecchia, che ad oggi ospita 90 persone. Grazie al lavoro in collaborazione con la Protezione Civile di Civitavecchia, abbiamo fornito loro un aiuto concreto in un momento in cui l’emergenza causata dal conflitto non accenna a diminuire.
17 maggio
I bombardamenti hanno distrutto il loro Paese, la loro casa, il loro rifugio. Ma oggi finalmente il gatto Ryzhiy e la sua famiglia sono al sicuro in Italia, per mettersi alle spalle gli orrori della guerra e ritrovare sicurezza e serenità.
Appena siamo venuti a conoscenza della loro storia, ci siamo mobilitati, con la nostra sede di Verbano-Cusio-Ossola, per consegnare loro cibo e un kit di prima accoglienza con ciotole, una coperta, un trasportino e tutto il necessario per rendere la loro nuova casa più accogliente possibile.
13 maggio
Oggi vi raccontiamo la storia di Lucky, un cagnolino che, insieme alla sua famiglia, è fuggito da Nicolaiv, in Ucraina.
Arrivati in Italia hanno trovato rifugio a Caprino, un paese in provincia di Bergamo ma un giorno, mentre stava giocando, Lucky è saltato da un muretto e si è fatto male, con danni al legamento crociato sinistro. Era urgente un intervento troppo oneroso per la famiglia di Lucky, così si è rivolta alla nostra Sede LAV Bergamo, che si è subito attivata per organizzare la visita veterinaria e l’intervento, grazie anche all’aiuto della clinica di AniCura Italy, che ha deciso di collaborare con noi e garantire, per i prossimi tre mesi, prestazioni veterinarie gratuite agli animali che abbiamo salvato dall'Ucraina e a quelli che stiamo supportando con le loro famiglie in tutta Italia.
L’intervento è riuscito bene e Lucky ora è a casa con la sua famiglia! Una storia a lieto fine in questo momento terribile!
12 maggio
Il nostro impegno per l’emergenza in Ucraina continua!
Con la nostra Sede di Milano abbiamo consegnato un carico di cibo a Zaporizhzhia, in Ucraina, tramite l’Associazione Ucraina Più, che ci aveva contattati per chiedere aiuto alimentare per circa 200 tra cani e gatti abbandonati tra Kiev e Zaporizhzhia.
In queste ore stiamo organizzando un secondo carico per consegnare cibo e trasportini agli animali della zona. I bisogni nel Paese colpito dal conflitto restano enormi.
07 maggio
La guerra in Ucraina continua e anche il nostro impegno per portare più aiuti possibile!
Grazie al lavoro della nostra unità di Emergenza, in collaborazione con LAV Modena, e al vostro sostegno, siamo riusciti a inviare 200kg di cibo medicato e più di 60 trattamenti parassitari a una veterinaria di Dnipro, in Ucraina, che si sta occupando degli animali liberi sul territorio.
Abbiamo scoperto la sua storia da una delle prime persone in fuga dalla guerra che abbiamo supportato in Italia e ci siamo subito attivati per farle arrivare quanto più materiale possibile.
Un aiuto concreto in un momento in cui l’emergenza causata dal conflitto non accenna a diminuire e sono sempre di più le necessità degli animali rimasti nelle zone colpite.
29 aprile
Abbiamo deciso di raccontarvi il nostro intervento per l'Emergenza in Ucraina, nel primo Podcast Originale LAV: “Animali oltre il confine”!
La guerra lascia dietro di sé tante vittime innocenti, animali compresi. Con la nostra Unità di Emergenza ci siamo da subito attivati in questo drammatico scenario, per portare il nostro aiuto a persone e animali colpiti dal conflitto.
Ascolta ora le prime puntate!
28 aprile
Lui è Groofy, uno dei cani che abbiamo salvato nella nostra prima missione al confine. È arrivato nel nostro paese affetto da filaria. Una volta accertata la sua malattia, lo abbiamo curato in una delle cliniche AniCura, restituendogli un futuro di speranza e amore.
Ma sono tanti gli animali, in fuga dalla guerra, che hanno bisogno di cure. Per questo, AniCura ha deciso di collaborare con noi e garantire, per i prossimi tre mesi, prestazioni veterinarie gratuite agli animali che abbiamo salvato dall'Ucraina e a quelli che stiamo supportando con le loro famiglie in tutta Italia.
27 aprile
Oggi vi raccontiamo la storia di Valentina e della sua gatta Lucy, in fuga dall'Ucraina e da una guerra che sta devastando il loro paese. Le abbiamo conosciute a Korczowa, punto di accesso tra Polonia e Ucraina, mentre Valentina era in fila al punto veterinario allestito dal governo polacco.
Non sembrava avere con sé nessun animale, finché non ci siamo resi conto di Lucy che faceva capolino da una borsa da viaggio. Nella fretta di lasciare la propria terra, straziata dal conflitto, Valentina non aveva trovato altro per portare con sé la sua compagna di vita. Entrambe viaggiavano senza null'altro che l'affetto che le univa e la loro reciproca forza.
Ci siamo assicurati che potesse avere un trasportino per Lucy per rendere più confortevole il loro viaggio verso una nuova casa, finalmente al sicuro.
22 aprile
Dall'inizio dell'emergenza non abbiamo mai smesso di dare supporto alle persone in fuga dalla guerra e arrivate in Italia con i propri amici a quattrozampe, perché crediamo che aiutare un membro della famiglia significhi aiutare la famiglia intera! A Castel Volturno, nel casertano, la nostra Sede di Napoli ha consegnato 25 kg di cibo ad una famiglia in arrivo con il proprio gatto.
19 aprile
I gatti Tosca e Simone e le cagnoline Irma ed Emma hanno tutti la stessa storia alle spalle. In fuga dalla guerra in Ucraina insieme alla loro famiglia, sono arrivati in Italia dopo un lungo viaggio.
Noi di LAV, insieme alla Protezione Civile di Civitavecchia, ci siamo subito attivati per fornire loro un kit di prima accoglienza e per rendere quanto più ospitale e confortevole la loro nuova casa.
14 aprile
Abbiamo conosciuto Leo e la sua famiglia a Modena, città nella quale sono arrivati, dall’Ucraina, dopo un lungo viaggio. Come tutte le persone in fuga dalla guerra, Leo e la sua famiglia hanno lasciato la loro casa per ritrovare sicurezza e serenità.
Appena siamo venuti a conoscenza della loro storia, ci siamo subito attivati, consegnando loro cibo e supportandoli nei contatti con l’Asl veterinaria per la vaccinazione.
Leo ci ha dimostrato la sua gratitudine, apprezzando moltissimo la cuccetta che gli abbiamo regalato e dalla quale non si vuole staccare più!
12 aprile
Vi avevamo già raccontato del recupero di questi 26 cani, che abbiamo salvato in Ucraina. Oggi possiamo raccontarvi l’ultima tappa verso la loro nuova vita, lontani dalla guerra!
Siamo tornati in Slovacchia per recuperarli e prenderli in carico, dopo una quarantena di alcune settimane. Provengono tutti da un canile a sud di Kiev, ma ora sono finalmente arrivati in Italia, in attesa di trovare una famiglia che possa dargli tutto l’amore che meritano.
11 aprile
L’arrivo in Italia e l’inizio di una nuova vita: abbiamo raccontato al Tg1, l’ultima tappa della nostra missione di recupero dei 26 cani che abbiamo salvato in Ucraina e per i quali, ormai, la guerra è solo un lontano ricordo.
10 aprile
Questa è la storia a lieto fine di Jack, portato in salvo dalla guerra in Ucraina, e di Omar, l’uomo che ha scelto di prendersi cura di lui per sempre.
Li abbiamo conosciuti al rifugio Centaurus, al confine tra Polonia e Ucraina, nato per supportare centinaia di animali evacuati dal conflitto. Quando abbiamo chiesto a Omar come sarebbe stato il futuro di Jack ha risposto “Sarà perfetto”: e non possiamo augurargli altrimenti.
9 aprile
Oggi vi presentiamo Chip, uno degli animali che abbiamo conosciuto al confine!
Lo abbiamo incontrato mentre entrava insieme ad una donna a Medyka, punto di accesso per chi prosegue la sua fuga a piedi nel paese. Erano entrambi esausti e gli abbiamo dato più supporto possibile per riuscire ad accompagnarli in questo difficile viaggio, donandogli cibo e beni di prima necessità. La donna ci ha ringraziati con gli occhi pieni di lacrime.
8 aprile
Oggi abbiamo raccontato in diretta a Fuori Tg, su Rai3, la nostra attività sul confine tra Ucraina e Polonia per portare più aiuto possibile per gli animali vittime della guerra!
Cosa abbiamo visto in questi giorni, a pochi chilometri dal paese? Guarda il servizio e scoprilo dalle parole della nostra Unità di Emergenza.
7 aprile
Oggi vi presentiamo Oreo, uno dei primi animali che abbiamo conosciuto al confine tra Polonia e Ucraina!
È un cane dolcissimo, che cerca costantemente il contatto umano. Quando siamo andati a trovarlo per portarlo fuori, è quasi schizzato verso di noi per essere riempito di coccole. È impossibile immaginare che un cane così vivace e affettuoso abbia conosciuto l’orrore della guerra. Eppure, Oreo, come tanti altri animali, sta subendo gli effetti di un conflitto che non ha scelto e che non può capire.
Lo abbiamo conosciuto al rifugio Centaurus, a Medyka, dove siamo presenti da giorni con la nostra Unità di Emergenza per consegnare beni di prima necessità e per supportare i volontari nelle attività quotidiane.
6 aprile
Siamo partiti da Trento in direzione Medyka, in Polonia e abbiamo già consegnato oltre 700 kg di cibo per cani e gatti al rifugio Centauros Foundation, che saranno portati direttamente in Ucraina, in città come Kiev e Vinnycja, per sostenere i rifugi locali, ridotti allo stremo dalla guerra.
Stiamo anche supportando i volontari in altre attività quotidiane, per dare aiuto a queste persone che dall’inizio del conflitto lavorano senza sosta per gli animali.
Guarda il nostro racconto
5 aprile
700 kg di cibo sono stati portati al rifugio Centaurus Shelter che a Medyka, dall’inizio del conflitto ha dato accoglienza, cibo e cure veterinarie a oltre 800 cani e gatti in fuga dalla guerra, e stiamo supportando i volontari anche in altre attività quotidiane!
“Ci avete dato tantissimo grazie, tenete qualcosa anche per gli altri che hanno bisogno, sono tanti.” ci ha ringraziati così Malik, Coordinatore del rifugio. Inoltre, grazie al lavoro dei volontari, parte del cibo e dei medicinali raccolti vengono trasportati in diverse città in Ucraina.
Le necessità delle persone e degli animali coinvolti in questo conflitto rimangono enormi. Non ci fermeremo finché ci sarà bisogno di noi!
4 aprile
Siamo partiti per supportare le persone in fuga dalla guerra in Ucraina con animali al seguito. In queste ore siamo diretti verso la Polonia con oltre 1.000 kg di cibo per cani, gatti e conigli.
1 aprile
Fuggire dalla guerra e dai bombardamenti è qualcosa di inimmaginabile. Farlo con una parte del corpo paralizzata, può addirittura sembrare impossibile. Ma è quello che è successo a Spayna, una cagnolina
paralizzata dalla vita in giù a causa di un incidente, che viveva a Kiev, in un Centro di riabilitazione per animali disabili.
Quando è scoppiata la guerra e la veterinaria del Centro è riuscita a farla fuggire a Leopoli, ci siamo subito offerti di accoglierla in Italia! Con la nostra Unità di Emergenza l’abbiamo trasportata a Modena, presso Ris Pet, un Centro specializzato nella cura e riabilitazione di animali con esigenze speciali e dove potrà vivere finalmente al sicuro dalle bombe.
Per tutto il tempo necessario, noi di LAV ci occuperemo di sostenere le sue cure. Benvenuta piccola Spanya!
30 marzo
“Ci hanno detto di scappare senza di lei, ma per noi Lola è come una figlia, non avremmo mai potuto abbandonarla!” Per Irina, in fuga dalla guerra in Ucraina, non ci sono dubbi, non avrebbe mai lasciato indietro la sua amica a quattro zampe.
Sono arrivate in Italia e noi di LAV ci siamo da subito attivati, consegnando loro un kit di prima accoglienza per Lola e supportandole nei contatti con l’Asl veterinaria e accompagnandole per microchippatura e vaccinazione.
Guarda il video e scopri la loro storia!
29 marzo
“È completamente diverso da quanto avessi immaginato: i bisogni sono enormi” ci aveva raccontato Roksana qualche settimana fa.
È una volontaria dell’Associazione Psierociniec e da quando il conflitto ha avuto inizio, sta supportando al confine tra Polonia e Ucraina le famiglie in fuga dalla guerra con animali al seguito, principalmente cani e gatti.
Noi di LAV abbiamo contribuito a questo intervento con una donazione per l’acquisto di cibo e altri generi di prima necessità. Anche grazie al nostro aiuto, Roksana e gli altri volontari sono riusciti a distribuire oltre 4 tonnellate di cibo a Medyka e Korczowa, ma il nostro intervento non finisce qui e siamo pronti ad inviare ulteriori aiuti.
28 marzo
Per facilitare l’accoglienza in Italia degli animali al seguito delle persone in fuga dall’Ucraina, già nei primi giorni del conflitto, noi di LAV abbiamo contattato e scritto alle Regioni e Province Autonome per chiedere di emanare disposizioni secondo le quali gli animali non fossero separati dai detentori e le strutture di accoglienza li ospitassero assieme a chi li aveva sottratti da un tragico destino, nonché di emanare disposizioni precise per l’iter sanitario al quale devono essere sottoposti gli animali.
Al momento sono sei le regioni che si sono positivamente attivate emanando delle note, nell’ordine: Friuli Venezia Giulia, Toscana, Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio e Piemonte.
Tra queste, spiccano come particolarmente virtuose, Friuli e Piemonte, che invitano esplicitamente le strutture di accoglienza a ospitare anche gli animali.
Scopri cosa fare per gli animali al seguito dei rifugiati e leggi le nostre FAQ.
24 marzo
Salvati dalla nostra Unità di Emergenza al confine con l’Ungheria, stanno crescendo forti e giocherelloni, con le attenzioni dei nostri volontari di LAV Verona.
Al momento i cuccioli (7 femmine e 1 maschio), stanno osservando un periodo di quarantena, al termine dei quali potranno andare in adozione.
Per loro sono già arrivate tante richieste, che la nostra Sede LAV di Verona sta vagliando: saranno affidati solo nella zona di Verona e provincia e ovviamente prima conosceremo e valuteremo la situazione in cui si troveranno a vivere!
23 marzo
Tra i vari interventi realizzati, c'è quello della nostra Sede LAV di Trieste, che è riuscita ad inviare al confine fra Romania ed Ucraina tantissime crocchette e cibo umido, sia per cani che gatti, raccolte grazie alla generosità delle tante persone che hanno scelto di fare una donazione.
Il carico di aiuti ha raggiunto Sighetu Marmatiei, un paese al confine e punto di passaggio di tante persone in fuga dal conflitto, molte delle quali con animali al seguito, di lì è stato preso in gestione da una veterinaria che lavora instancabilmente in loco, per poi iniziare il suo viaggio verso Kiyv.
Questa attività è stata resa possibile dalla collaborazione della Sede LAV Trieste con I volontari dell'Astad, del Progetto Magico – Magicidisgraziati, e a Il salotto di Mafalda.
21 marzo
Terminati cibo e acqua, Andrea Cisternino, uno degli italiani rimasti in Ucraina per proteggere gli oltre 400 animali salvati negli anni e presenti nel suo rifugio vicino Kiyv, lancia un grido d'aiuto. Per la sua vita e quella dei 400 animali del suo rifugio, abbiamo recapitato un nostro appello al Presidente del Consiglio Mario Draghi e al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Inoltre, proprio oggi, il Direttore del Ministero della Salute ha diffuso una nota con la decisione di bloccare l’uscita di cani e gatti dai rifugi, sotto le bombe in Ucraina, per evitare la possibilità di diffusione della rabbia.
Abbiamo scritto una lettera al Ministro Speranza perché fermi questa discriminazione!
18 marzo
Da Verona a Cagliari, le nostre Sedi Locali sono impegnate sin dal primo momento per supportare gli animali in fuga dal conflitto con le loro famiglie! In 22 città in tutta Italia, portano avanti giorno dopo giorno attività di informazione, fornitura di kit di prima accoglienza e supporto nelle procedure di assistenza veterinaria e per la regolarizzazione degli animali.
17 marzo
Stiamo lavorando insieme al Comune di Roma per supportare le persone in fuga dall'Ucraina con cani e gatti. leggi tutte le info QUI.
16 marzo
In azione sin dalle prime ore del conflitto, dopo aver consegnato aiuti destinati agli animali e portato in Italia i primi 9 cani recuperati alla frontiera ungherese, ci siamo spinti fino in Ucraina per salvare 36 cani rimasti intrappolati nel cuore del conflitto, in un canile a sud di Kyiv. Leggi il nostro resoconto.
13 marzo
Non saremmo mai tornati dall’Ucraina senza di loro!
Una missione di 4 giorni, 3.000 km, 3 confini attraversati per portare in salvo da morte certa 36 cani da un canile a sud di Kiev.
Guarda il video e rivivi quei momenti con le parole di Beatrice Rezzaghi, Responsabile della nostra Unità di Emergenza.
12 marzo
Dopo 4 giorni di viaggio e tantissime difficoltà, siamo riusciti a salvarli dal canile di Cerkasy, a sud di Kyiv, dove erano rimasti senza cibo né acqua!
9 sono stati presi in carico da diverse associazioni sul territorio lombardo che si occuperanno di trovare per loro un posto sicuro, mentre Buka, una piccola tempesta giocherellona, resterà ospite da VitaDaCani, dove è già presente Grofi, un altro cane salvato dall’Ucraina e da noi recuperato al confine con l’Ungheria.
Penseremo noi a sostenere i bisogni di entrambi, in attesa che trovino una nuova famiglia che possa prendersene cura!
11 marzo
La nostra Unità d’Emergenza ha lavorato 4 giorni senza sosta in questo drammatico scenario, per recuperare questi animali. Sono cuccioli e adulti, di taglia grande e piccola. Tutti diversi ma con una cosa in comune: hanno conosciuto l’orrore della guerra.
Grazie al supporto dell’Associazione Four Paws siamo riusciti a portarli in salvo da Cerkasy, un canile a sud di Kiev. Dieci di loro arriveranno in Italia già nelle prossime ore, mentre gli altri 26 dopo essere stati vaccinati, microchippati e aver ottenuto il passaporto europeo, dovranno osservare una quarantena di 30 giorni in Slovacchia, al termine dei quali torneremo a prenderli per portarli in Italia e garantire loro libertà, sicurezza, una vita felice: quello che ogni essere vivente merita!
10 marzo
LA STORIA DI NOA
Vi raccontiamo la storia di Noa e la sua famiglia, arrivate dall'Ucraina a Pontedera con null'altro che l'amore che le unisce.
Una madre, i suoi due figli e la nonna, che non hanno portato bagagli ma non avrebbero mai potuto lasciare indietro la loro compagna quattrozampe. La nostra sede LAV Pontedera si è presa cura di Noa, portandogli un kit di prima accoglienza (con tanto di giocattolo!) per poter vivere questi primi giorni in tranquillità.
9 marzo
Partiti da Trento, siamo arrivati fino a Budapest dove abbiamo cominciato a fare una prima distribuzione di beni di prima necessità alla stazione dei treni.
Abbiamo poi proseguito fino al confine con l’Ucraina dove abbiamo lasciato gli aiuti alle frontiere, in modo che le famiglie in fuga possano prendere il cibo per i propri animali.
8 marzo
Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato di Helena, Sacha e Nina, 3 donne in fuga dalla guerra in Ucraina insieme ai loro due cani. Ora finalmente sono in Italia, le abbiamo accolte, trovato loro un alloggio e consegnato i kit per i loro amici a quattro zampe. Guarda il racconto!
il positivo esempio del friuli venezia giulia per gli animali vittime della guerra
Per garantire un aiuto concreto ai rifugiati ucraini che sono giunti in Italia con cani e gatti al seguito, spesso senza mezzi di sostentamento e conseguenti difficoltà economiche, noi di LAV abbiamo chiesto a Regioni, Comuni, Prefetti e Protezione Civile di seguire il positivo esempio del Friuli Venezia Giulia che ha deciso:
Inoltre, se non fosse possibile effettuare la titolazione anticorpale, un’analisi del sangue del quattrozampe, chiediamo venga previsto dal medico veterinario pubblico il cosiddetto isolamento fiduciario solo di dieci giorni - come deciso dalla Regione Friuli Venezia Giulia - mantenendo l’animale assieme alla persona, e con successivamente la regolarizzazione di aspetti sanitari e amministrativi.
7 marzo 2022
La nostra Unità di Emergenza, che si trova in Ungheria per portare aiuti in cibo alle associazioni che si occupano di animali in Ucraina, ha recuperato 9 cani abbandonati al confine.
Sono 8 cuccioli e un adulto, si trovavano nel canile di Beregszasz, al confine con l'Ucraina, da giorni via di fuga per i profughi, ed evacuati grazie all’intervento di alcuni volontari.
Oggi li abbiamo recuperati con la nostra ambulanza e li abbiamo portati in Italia, dove, in attesa di trovare una nuova famiglia che possa prendersene cura, rimarranno in stallo nel canile comunale di Verona e ospiti del rifugio Vita da Cani.
6 marzo 2022
La nostra Unità di Emergenza è in viaggio da Trento verso il confine ucraino con l’ambulanza veterinaria e il furgone carichi di cibo, per poter consegnare questi aiuti a chi ne ha più bisogno.
Ma non è tutto. Un’associazione locale ci ha segnalato la presenza di alcuni cani che sono stati abbandonati al confine durante la fuga dei profughi.
5 marzo 2022
Dopo un lungo e difficile viaggio sono arrivati in Italia: Veronica ci ha contattati per essere aiutata a far microchippare Iron, che aveva già la vaccinazione antirabbica e il documento veterinario ucraino, perché un veterinario si è rifiutato di microchippare il cane.
Ci siamo subito attivati, con la nostra sede di Modena, insieme alla ASL veterinaria, che ringraziamo. Iron ha ricevuto il suo microchip, insieme a una scorta di cibo che abbiamo donato loro per poter vivere questi primi giorni in tranquillità.
4 marzo 2022
Con la nostra Unità di Emergenza e grazie alle vostre donazioni abbiamo acquistato quasi 1000 kg di cibo per animali, che sono stati consegnati a Modena all’Associazione Portobello e a Milano presso il Consolato Ucraino, che si occuperanno di cercare di farli arrivare a destinazione.
3 marzo 2022
Sono nonna, madre e figlia, tre generazioni che insieme, ieri, hanno attraversato il confine tra Ucraina e Moldavia, grazie al nostro aiuto.
Avevano bisogno di un appoggio in Italia e per questo ci siamo subito attivati: le stiamo supportando lungo il loro disperato viaggio, abbiamo già trovato una sistemazione temporanea a Trento, per loro e per le loro due amiche a quattro zampe. Le aspettiamo nelle prossime ore e non vediamo l’ora di poterle abbracciare.
2 marzo 2022
Ci siamo presi cura di loro e lo faremo con gli animali che arriveranno insieme alle persone rifugiate!
1 marzo 2022
Il Ministero della Salute accoglie il nostro appello, sostenuto da numerosi parlamentari, e autorizza l'ingresso di cani e gatti al seguito di rifugiati provenienti dall'Ucraina, anche senza passaporto europeo per animali da compagnia. Saranno regolarizzati successivamente all'arrivo in Italia. LEGGI LA NOTA.
28 febbraio 2022
Abbiamo inviato un primo contributo del fondo di 50.000 euro che abbiamo stanziato grazie ai nostri sostenitori, a "Animal Shelter Sirius", il più grande rifugio del Paese, che accoglie 3.165 cani nella regione di Kyiv e si è rivolto a noi per i suoi animali.
Nei giorni passati ci siamo messi in contatto anche con Andrea Cisternino, che in Ucraina gestisce il rifugio “Italia Kj2”, il quale ci ha rassicurato di avere al momento tutti i rifornimenti necessari.
27 febbraio 2022
A Trento l'arrivo di esuli dall'Ucraina è stato confermato nelle ultime ore - per fornire assistenza agli animali, cibo, cure veterinarie e stalli laddove necessario. Abbiamo portato con noi delle prime forniture e generi di prima necessità e stiamo organizzando le prime attività con l'aiuto dei volontari della Sede Locale.
Siamo già attivi a Genova, dove nelle prossime ore è previsto l'arrivo di molte persone dall'Ucraina, e da domani lo saremo anche a Bolzano, Piacenza, Verona, Vicenza, Modena, Bologna, FIrenze, Ancona, Bologna, Trieste e Perugia.
Dalle associazioni con le quali siamo in contatto, siamo stati informati della presenza di circa 300 veterinari sul confine polacco e della disponibilità di forniture in cibo e altri generi che, per adesso, sono sufficienti a coprire i bisogni degli animali al seguito delle persone in fuga dall'Ucraina.
26 febbraio 2022
Ci siamo messi in contatto con gli esponenti di alcune delle comunità ucraine sul territorio italiano fornendo la nostra disponibilità in vista dell'arrivo di profughi con animali al seguito. Ci stiamo attivando a Trento - dove l'arrivo di esuli dall'Ucraina è stato confermato nelle ultime ore - per fornire assistenza agli animali, cibo, cure veterinarie e stalli laddov
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