L'inseguimento sfrenato di una vitella da parte di uomini a cavallo.
All'alba del 14 agosto, nell'ambito dei tre giorni di celebrazioni della Festa della Beata Vergine Assunta, a Guasila, in Sardegna si svolge ‘La caccia alla giovenca' (Sa cassa de s'acchixedda), ennesima manifestazione che fa del maltrattamento uno spettacolo.
La vitella, lasciata libera per le campagne del paese, viene inseguita da uomini a cavallo, che tentano di catturarla impigliandone le sole corna con un laccio, quando l'animale è in movimento.
Il terrore causato all'animale rincorso dagli uomini a cavallo che si sfidano a chi riuscirà a incastrarla definitivamente, è enorme.
La paura, i continui forzati cambi di direzione, la necessità di avanzare sempre più velocemente per sfuggire all'inseguimento e il calare progressivo delle forze sono le conseguenze logiche di questa manifestazione violenta di sopraffazione di un individuo che alla fine sarà stremato e facile preda per chi ne vuole fare un trofeo conquistato con l'arma codarda del panico.
L'evento in questione è infatti pericoloso per l'animale coinvolto, che potrà subire lesioni fisiche e psicofisiche potenzialmente penalmente rilevanti (e anche la morte) e per l'incolumità delle persone che partecipano.
La motivazione di tradizioni secolari e folkloristiche non può in alcuna maniera giustificare condotte attualmente sanzionate in via amministrativa e penale, a tutela degli animali.
Ricordiamo che il Sindaco è responsabile del benessere degli animali presenti sul territorio e ricopre una posizione di garanzia rilevante da un punto di vista penale.
Si tratta inoltre di manifestazioni che sconvolgono e indignano sempre più persone, che ne prendono nettamente le distanze.
Con riferimento i temi della tutela della vita e del benessere di tutti gli animali, compresi quelli comunemente detenuti negli allevamenti come la vitella di Guasila ,siamo da sempre impegnati in iniziative tese a sensibilizzare cittadini e a promuovere alternative a tradizioni basate sul loro sfruttamento e ci rendiamo disponili a collaborare per un necessario cambiamento della tradizione crudele della Caccia alla giovenca.
Allo stesso tempo ci riserviamo il diritto di intervenire con altre azioni legali a tutela dell'animale coinvolto.