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Gorgona: trasferiti i primi 85 animali in una simbolica Arca della Liberta'

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Ultimo aggiornamento

giovedì 25 giugno 2020

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Dopo la pausa forzata imposta dall'emergenza sanitaria da Covid-19, il progetto Gorgona, isola dei diritti umani e animali e' entrato finalmente nel vivo: 85 animali, 10 pecore e 75 volatili, sono stati trasferiti in una simbolica Arca della Liberta', a bordo di una speciale chiatta adibita da LAV al loro trasporto in massima sicurezza, con l'assistenza di un veterinario e di personale qualificato. Sottratti alla morte per macellazione, vivranno accuditi e protetti da LAV presso il Centro di Recupero di Semproniano e in altri rifugi per animali salvati.

Una delicata operazione che ha visto sul campo uomini e mezzi, nella giornata di ieri, 25 giugno, per rendere finalmente operativo quanto previsto dal Protocollo di Intesa tra LAV, Comune di Livorno e Casa Circondariale, firmato nel gennaio di quest'anno.

Grazie a questo accordo, tutti i 588 animali dell'isola sono salvi e nessuno di loro verra' piu' sfruttato ne' ucciso per la produzione zootecnica, inoltre, l'impianto di macellazione sara' smantellato. Ma perche' il progetto viva e gli animali possano essere accuditi nel migliore dei modi e' necessario ridurre il numero di quelli che attualmente vivono a Gorgona, risultato dell'attivita' di riproduzione incentivata ai fini dello sfruttamento zootecnico.

Perche' il sogno che finalmente rinasce a Gorgona diventi realta', c'e' bisogno di tutti!

Per questo facciamo appello a sostenitori, cittadini, e a tutti coloro che credono nel diritto a una seconda opportunita' di vita per ogni essere, umano o animale.

Ognuno puo' entrare a far parte di questa esperienza unica, sostenendo il Progetto Gorgona, isola della convivenza nonviolenta tra uomini e animali, con una donazione dalla pagina Gorgona, l'isola dei diritti

Comunicato stampa

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