Noi della LAV, ente denunciante e parte offesa nel procedimento penale relativo all’uccisione di due cavalli nella tragica edizione 2014 della Giostra dell’Orso di Pistoia, in riferimento alla notizia, diffusa a mezzo stampa, della chiusura delle indagini da parte della Procura della Repubblica di Pistoia e sei indagati, dichiariamo:
“In attesa che la giustizia faccia il suo corso, l’epilogo mortale di cui sono rimasti vittime nel 2014 i cavalli Golden Storming (del rione del Drago) e Oracle Force (del rione Grifone), è la conferma che questa manifestazione, come altre analoghe, deve essere bandita per sempre: una semplice sospensione è un palliativo non risolutivo e che non serve a compiere quell’evoluzione culturale sollecitata dai cittadini di buonsenso, che considerano gli animali esseri senzienti e non giocattoli usa e getta. Simili manifestazioni sono anacronistiche e in contrasto con il sempre più diffuso sentimento di rispetto degli animali: promuovere un referendum sulla Giostra – come preannunciato dal Sindaco - sarebbe un inefficace temporeggiamento”.
Tra gli indagati per maltrattamenti (art. 544 ter C.p.) vi sono la proprietaria, l’allenatore del rione e il fantino, del purosangue Oracle Force che avrebbe avuto le zampe troppo esili per poter gareggiare, e tre medici veterinari.
Fonte foto: iltirreno.gelocal.it/