Oggi per la Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne, in tutto il mondo nello stesso momento, prenderà vita un flash mob contro la violenza di genere.
In Italia l’evento “MAI PIU' DEBOLI”, inizierà alle 13.00 fino alle 14.00. Un’ora di silenzio globale sul web: niente foto, video, stati, commenti, like o condivisioni. Soltanto un grande vuoto telematico, dove lasciar fluire i pensieri, dedicandoli alla Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le Donne.
Il vero evento scatterà al termine del silenzio. In un secondo, tutte le bacheche si risveglieranno simultaneamente, ciascuna con una libera e personale espressione contro la violenza.
“Aderiamo perché lottiamo quotidianamente contro ogni forma di sfruttamento e violenza sugli animali umani e non umani, per il rispetto del diritto alla vita di ogni essere vivente - dichiara la LAV - Aderiamo perché crediamo che i diritti, al pari della giustizia, non abbiano confini di specie. Aderiamo per una cultura non violenta, che riconosca la dignità e la libertà dalla sofferenza di ogni essere vivente. Nessuna donna deve sentirsi debole o essere considerata tale, debole e vile è chi usa violenza".
Negli ultimi anni lo studio sulla violenza nell’ambito della famiglia ha preso in considerazione anche la violenza nei riguardi degli animali. Ai fini della prevenzione della violenza interpersonale, infatti, sono stati messi in luce importanti connessioni fra violenza di genere e violenza verso gli animali.
Nei casi di stalking, ad esempio, è frequente che il soggetto attivo sia violento in vari modi anche con l’animale della persona offesa o minaccia di esserlo. Tra le diverse condotte moleste dello stalker rientrano, infatti, il far trovare animali morti o parti di essi o, addirittura, uccidere gli animali domestici della vittima, poiché, l’animale domestico, spesso, per le vittime rappresenta l’unico sostegno emotivo e affettivo.
“L’indifferenza è ciò che rende possibile le azioni più indicibili – prosegue la LAV. E’ la migliore alleata di ogni tirannia, l’ancella di ogni sopruso, serva silenziosa di ogni potere. Assistere impassibili, indifferenti, alla sofferenza altrui, la si legittima e si diventa complici silenziosi si chi la provoca. Le sembianze del male sono le stesse sempre, senza confini temporali, di mondi, di specie. Infine – conclude la LAV -, aderiamo, semplicemente perchè crediamo in un mondo migliore”.