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Caso Genta: nuova udienza del procedimento penale

Ulteriori testimonianze a conferma dell'esercizio abusivo della professione veterinaria da parte di Genta.

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Ultimo aggiornamento

giovedì 14 novembre 2024

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Urgente nuova legge che punisca davvero chi maltratta e uccide animali

Si è tenuta oggi, presso il Tribunale di Pavia, una nuova udienza del procedimento penale per esercizio abusivo della professione medico veterinaria, maltrattamento e uccisione di animale, che vede imputato l'ex veterinario Giuseppe Genta, già condannato nel 2017 per maltrattamento e uccisione di animali e violenza sessuale nel 2017 e radiato nel 2015.

LAV era presente in aula grazie al lavoro e al supporto dell’’avvocato Citterio.

Sono stati ascoltati altri testimoni del caso, fra cui il Dott. Massimo Pelizza, Presidente dell’Ordine dei Veterinari della provincia di Pavia; il dott. Oscar Compagnin, medico veterinario titolare dell’Ambulatorio Veterinario "Vallone", ove fu condotta la cagnolina Cocò, morta a soli 15 mesi dopo gli interventi fatti da Genta; un operante dei NAS che aveva svolto un sopralluogo presso lo studio della co-imputata Bologna.

La testimonianza del dottor Pelizza, in particolare, è stata un’ulteriore conferma dell’esercizio abusivo della professione da parte di Genta.
Il presidente Pelizza, infatti, ha presentato in aula le linee guida della chirurgia veterinaria della Fnovi per testimoniare quante regole abbia violato Genta nel suo agire, nonché ha riferito che all’OMV erano già giunte segnalazioni sulle attività di Genta, che tuttavia erano prive di elementi di prova, fornite invece da LAV nella denuncia depositata nel 2021.

Secondo la testimonianza, inoltre, nello svolgimento della sua professione Genta avrebbe emesso ricette veterinarie a nome di un altro medico. Ricordiamo che già nella scorsa udienza, tenutasi il 31 di ottobre, era stata ascoltata la signora Tiengo, proprietaria di alcuni cani pazienti di Genta, che aveva anch’essa confermato l’esercizio abusivo della professione da parte dell’ex-veterinario e aveva dichiarato che Genta facesse vaccini e terapie a nome di un altro veterinario.

La condotta di Genta è gravissima e inaccettabile, così come confermano anche le testimonianze odierne.

Casi come questo evidenziano quanto sia importante che il Governo  approvi al più presto una nuova Legge contro i maltrattamenti che sia davvero efficace nel perseguire e punire adeguatamente i reati contro gli animali.

La prossima udienza del processo si terrà il 5 dicembre per sentire i restanti testimoni dell’accusa.