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Caccia alle streghe... vegane: tanto rumore per nulla

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Ultimo aggiornamento

domenica 17 febbraio 2019

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Ancora una volta la stampa torna a usare l’aggettivo “vegano” con un’accezione negativa, in una caccia alle streghe assurda, e forse pilotata da interessi commerciali.

Molte testate nazionali, infatti, hanno ripreso una notizia d’oltreoceano secondo la quale un bambino di 5 mesi “vegano” sarebbe in gravi condizioni perché nutrito solo a patate. Ma informandosi meglio si scopre che gli inqualificabili genitori erano in possesso di uno schema nutrizionale su base vegetale, formulato da un nutrizionista e adatto ad un neonato, ma non lo seguivano, optando invece per un rischiosissimo ‘fai da te’. Come accade, purtroppo, anche in moltissimi e gravi casi di malnutrizione di bimbi onnivori, in tutto il mondo, tutti i giorni.

Tra centinaia di milioni di abitanti di un Paese come gli USA, noto per incongruenze alimentari di ogni genere, e principalmente causate da eccesso di cibi poco salutari e nocivi, è assurdo e forse strumentale puntare il dito su una coppia di genitori, come minimo inadeguati, per stigmatizzare un segmento sempre più ampio della popolazione, costituito da persone di tutte le età, che cresce seguendo una sana ed equilibrata alimentazione 100% vegetale.

Proprio nello scorso dicembre, la prestigiosa rivista “Nutrients”, ha pubblicato, "Nutrizione vegana per madri e bambini: strumenti pratici per i professionisti della salute", a firma della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana. Si tratta dell’ennesima conferma di quanto siano fuori luogo gli allarmismi rispetto ad un’equilibrata e ben pianificata alimentazione vegana in gravidanza e nell'infanzia.

La stessa SSNV, promotrice della rete Famiglia Veg, continua a raccogliere testimonianze di famiglie con bambini che crescono (e sono ormai cresciuti!) in modo ottimale seguendo questo genere di alimentazione.

A rassicurarci, la certezza che non saranno certo alcuni titoli sensazionalistici a fermare le evidenze scientifiche e la scelta di tante famiglie attente alla salute dei figli e intenzionate a perseguire in uno stile di vita etico e lungimirante.