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A Pordenone proseguono i rastrellamenti dei gatti

Silenzio sul numero e sulla sorte degli animali catturati. 

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Ultimo aggiornamento

mercoledì 28 agosto 2024

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Abbiamo presentato un esposto alla Procura della Repubblica

Ancora una settimana di catture per i gatti della colonia felina in Vicolo Molinari 13, a Pordenone, e per quelli che ci girano attorno, benché non siano oggetto dell’ordinanza. Risale a venerdì scorso, infatti, la cattura – per la seconda volta - della gattina Micetta, animale non appartenente alla colonia e quindi non randagio, ma con una casa e un suo umano di riferimento. 

Ancora una settimana di proteste, dunque, da parte della sede LAV di Pordenone che, supportata dall’Ufficio Legale LAV e dalla consulenza dell’Avvocato Silvia Paterniti, sta continuando ad impegnarsi nella difesa degli animali. 

Dall’inizio della vicenda ad aprile 2024 fino ad oggi, abbiamo inviato 3 missive, di cui una per contestare punto per punto l'ordinanza di cattura dei gatti emessa dal Comune, poiché illegittima, chiedendone l'annullamento in autotutela; un'altra per contestare la tardività dell'esecuzione dell'ordinanza e l'insussistenza dell'emergenza sottesa, insistendo per l'annullamento in autotutela; una ulteriore per contestare le operazioni di esecuzione dell'ordinanza. 

Abbiamo inoltre inviato una diffida ad Asfo, Azienda Sanitaria Friuli Occidentale, per le modalità con cui sta attuando la cattura e il prelievo dei gatti della colonia in questione, che esulano dall'ordinanza sindacale e che stanno causando grave sofferenza agli animali, i quali prima di essere movimentati rimangono per lunghi lassi di tempo costretti in gabbie anguste, del tutto inadatte alle loro caratteristiche etologiche. Modalità, per di più, che coinvolgono una serie di gatti di proprietà privata, che non sono quindi oggetto dell’ordinanza. 

Manca poi una comunicazione relativa alle basi amministrative sulle quali il Comune sta agendo, non vi sono informazioni chiare sul numero di gatti catturati e su quale sia la loro sorte nella struttura predisposta ad accoglierli, negando alle persone a cui manca il proprio gatto di recarsi a cercarlo. 

Per questo abbiamo deciso di presentare un esposto per tutta la vicenda, perché plurimi sono gli illeciti Si tratta di un esposto alla Procura della Repubblica, rivolto sia al Comune che all'ASFO, per accertare le loro responsabilità in questa vicenda Guido Iemmi – Responsabile LAV Pordenone

LAV, a fronte dell'attuale operato del Comune e di ASFO, comunica che provvederà ad interessare le autorità in ogni sede competente di quanto sta accadendo ai gatti in Vicolo Molinari e vicinato. 

 

 

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mercoledì 28 agosto 2024

Modalità di cattura che infliggono sofferenza

Continua l’impegno della sede LAV di Pordenone, supportata dall’Ufficio Legale LAV e dalla consulenza dell’Avvocato Paterniti, nella difesa dei gatti della colonia felina di vicolo Molinari 13, (Pordenone), nonché dei gatti della zona, coinvolti nell’operazione, benché non siano oggetto dell’ordinanza di prelievo.

Oggi noi di LAV abbiamo infatti inviato una diffida ad Asfo, Azienda Sanitario Friuli Occidentale, per le modalità con cui sta attuando la cattura e il prelievo dei gatti della colonia in questione. Modalità che stanno causando grave sofferenza agli animali, i quali prima di essere movimentati rimangono per lunghi lassi di tempo costretti in gabbie anguste, del tutto inadatte alle loro caratteristiche etologiche.

Inoltre, le catture non si stanno limitando ai 14 individui felini microchippati e tassativamente individuati dall’ordinanza, ma - per stessa ammissione degli operatori - a tutti i gatti rinvenuti nell’area di appartenenza della colonia e nei territori limitrofi: risultano esserci stati tentativi di cattura e prelievo, sventati dai rispettivi proprietari, di gatti di proprietà privata, non facenti parte della colonia.

Chiediamo l’immediata sospensione delle catture, vista l’illegittimità dell’esecuzione dell’ordinanza - per travisamento ed erronea valutazione dei fatti - e chiede che vengano date dalle autorità disposizioni chiare, univoche e immediate per quanto sta accadendo.

Si è verificato il caso di un gatto attirato in una gabbia, lì catturato e trattenuto per lunghe ore, anche sotto il caldo del sole estivo. L’animale si è lamentato e, tentando di uscire, ha sbattuto alle reti metalliche anche ferendosi. Gli animali vengono portati via dal personale veterinario, non si sa dove di preciso, e per quali altri trattamenti o scopi. Guido Iemmi, Responsabile LAV Pordenone

Per questo motivo stamattina abbiamo anche inviato una lettera al Sindaco di Pordenone e all’Unità Organizzativa del Comune per il benessere animale, nonché alla Direzione e al Servizio di Sanità Animale di Asfo, con la richiesta di chiarimenti per quanto di illegittimo e grave sta accadendo. Rimarremo in attesa di un riscontro, riservandoci di intervenire con ogni azione legale che riterremo opportuna a tutela degli animali coinvolti.


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