A maggio l'assessore Failoni aveva annunciato il trasferimento di JJ4 in Germania, a che punto siamo?
Il 14 dicembre si è tenuta, presso il TRGA di Trento, l’udienza di merito sui ricorsi che abbiamo presentato contro la condanna a morte degli orsi JJ4 e MJ5 e contro l’incarcerazione di JJ4 nel lager del Casteller.
Nel corso dell’udienza il nostro avvocato Linzola ha ribadito l’illegittimità di tutti gli atti sottoscritti da Fugatti, perché basati su circostanze che non hanno indagato la dinamica dei fatti e perché la Provincia di Trento nel corso degli anni non ha mai fatto nulla per favorire la convivenza pacifica con gli orsi, informando e educando i cittadini alla prevenzione e alla corretta gestione di eventuali incontri con gli orsi allo scopo di evitare possibili incidenti.
La tesi sostenuta in aula è che, per poter accedere alle deroghe al regime di protezione degli orsi, previste dalla Direttiva Habitat, bisogna prima dimostrare di avere attuato ogni misura di prevenzione possibile, cosa che invece la Provincia di Trento non ha mai fatto.
Il Collegio ha ascoltato con interesse la dettagliata prolusione del nostro avvocato, ma la sentenza non sarà disponibile prima di “qualche giorno” per dirla con le parole del Presidente del TRGA, dott. Rocco.
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Che cosa è successo negli ultimi mesi? Ripercorriamo le fasi salienti.
05/04 Rinvenimento del corpo di Andrea Papi nei boschi Caldes (Trento), due giorni dopo gli esami autoptici attribuiscono la sua morte a un attacco di orso;
08/04 Ordinanza uccisione del Presidente della Provincia per orso, identificato quattro giorni dopo in JJ4 grazie agli esami genetici svolti sui campioni di pelo trovati sul luogo dell’incidente, LAV fa immediatamente ricorso al Tar contro l’ordinanza, quattro giorni dopo si offre a proprie spese di farsi carico di JJ4 per trasferirla, sei giorni dopo richiede un incontro alla Provincia per discutere sul trasferimento;
17-18/04 (notte) JJ4 viene catturata in una trappola tubo mentre vagava con i suoi cuccioli, l’incidente fatale con Andrea è dipeso dal fatto che l’orsa essendosi trovata davanti il ragazzo improvvisamente lo ha percepito come una minaccia ai suoi piccoli, e viene imprigionata al Casteller, dove si trova tutt’ora;
13/06 LAV, su intimazione del Tar, ha redatto un elaborato piano per trasferire JJ4 al LiBearty Bear Sanctuary a Zarnesti in Romania e richiede nuovamente un incontro alla Provincia;
14/07 Dopo un complesso iter giudiziale e dopo numerosi, inconcludenti solleciti compiuti da LAV nei confronti della Provincia per avviare il trasferimento, solleciti che sono continuati fino ad oggi, il Consiglio di Stato conclude il processo cautelare confermando la sospensione dell’uccisione di JJ4.
05/03 Incidente tra un orso e un escursionista nei boschi di Rabbi (Trento), in seguito identificato in MJ5 che ha compiuto un “falso attacco”, ovvero una reazione difensiva rapida, poiché: non si era accorto della sua presenza fino a quando la persona non gli era molto vicina; era presente un cane, variabile determinante per scaturire reazioni negli orsi, l’escursionista è scappato esacerbando la reazione dell’orso;
19/04 Ordinanza uccisione del Presidente della Provincia per MJ5, LAV fa immediatamente ricorso contro l’ordinanza di uccisione e richiede esplicitamente che MJ5 rimanga in libertà in quanto orso non “pericoloso”;
14/07 Dopo un complesso iter giudiziale il Consiglio di Stato conclude il processo cautelare confermando la sospensione dell’uccisione di MJ5, ad oggi ancora in libertà perché la Provincia non riesce a catturarlo.