I percorsi formativi nelle province di Trento, Verona, Bologna, Lucca e Bari.
In risposta all'annuncio dell'istituzione dei corsi per Guardie Zoofile Volontarie LAV, sono giunte, nei circa 20 giorni di tempo per effettuare le candidature, quasi 100 iscrizioni distribuite per 5 città.
Molti dei candidati sono già soci LAV o collaborano con le sedi dell'Associazione offrendo il loro contributo a titolo di volontariato nella gestione dei casi che arrivano ai nostri Sportelli contro i maltrattamenti.
Altri, invece, hanno accolto la nostra call to action e, mossi dai nostri stessi valori, non hanno voluto perdere l'opportunità di avvicinarsi all'Associazione per agire in modo più concreto, e in maniera più qualificata, per aiutare gli animali.
La formazione è partita proprio dai valori e dalla mission LAV, con la spiegazione ai partecipanti di chi siamo e come agiamo sul territorio in difesa dei diritti degli animali.
Le lezioni inaugurali, organizzate in autonomia dalle singole Sedi Locali nelle 5 città in cui operano i nostri Sportelli, sono state tenute dai Responsabili di Sede e dai Responsabili locali degli Sportelli.
Le classi teoriche prenderanno ufficialmente il via mercoledì 6 marzo in contemporanea in tutte le città interessate. Ricordiamo che sono: Bari, Trento; Verona, Lucca e Bologna.
Il calendario è fitto e prevede 47 ore di teorie ed 8 ore di tirocinio pratico e di redazione atti e si concluderanno, dopo la regolare frequenza in presenza ed il superamento dell'esame finale, con il rilascio del decreto prefettizio di nomina a Guardia Zoofila.
Auspichiamo, grazie a questo percorso, di formare persone motivate e capaci di gestire al meglio situazioni e casi di maltrattamento, nelle quali rivestiranno anche l'importante qualifica di agenti di polizia giudiziaria. il nostro obiettivo è intervenire in maniera sempre più efficace per la tutela di numerosi animali che ci vengono segnalati in situazioni di maltrattamento.
I Corsi per Guardie Zoofile Volontarie LAV, insieme agli Sportelli LAV, sono due degli strumenti che possiamo mettere in campo per contrastare la dolorosissima piaga dei maltrattamenti e saranno potenziati e rafforzati dall'inasprimento delle pene previste dalla legge per questi reati, come chiediamo nella nostra Petizione alla Commissione Giustizia della Camera, a tutti i parlamentari e al Ministro della Giustizia Carlo Nordio.