Rischiano di essere persi gli 8 milioni e mezzo di euro dello Stato da destinare alla ricerca e allo sviluppo di metodi alternativi alla sperimentazione sugli animali, e alla prevenzione del randagismo di cani e gatti.
‹‹ Nel dicembre scorso con le Leggi di “Bilancio” e Milleproroghe” siamo riusciti ad ottenere la riattivazione di importanti voci di spesa azzerate negli anni passati, ma il Ministro della Salute Speranza deve imprimere una svolta, attivando le procedure di individuazione dei progetti per la relativa spesa, altrimenti saranno fondi persi›› dichiara Gianluca Felicetti, presidente LAV
Stiamo vivendo una nuova drammatica stagione estiva per il randagismo e sarebbe uno scandalo non incentivare, come previsto dalla normativa, piani straordinari di sterilizzazione di cani e gatti nelle Regioni meridionali.
Sarebbe incredibile non realizzare le relative attività di informazione ed educazione, così come non procedere a riattivare, con i 6 milioni di euro previsti in tre anni, la ricerca pubblica dei metodi alternativi ai test sugli animali (quasi 600 mila esseri viventi usati e uccisi ogni anno!), assecondando in questo modo i detrattori dei metodi alternativi, che continuano strumentalmente a sostenerne la non competitività, lasciando il nostro Paese ancorato a un modello obsoleto che non risponde - sia per i tempi che per la predittività - alle necessità attuali della ricerca mondiale per la salute umana!