Oggi al Congresso LAV (qui la diretta su YouTube) parliamo confronto sugli animali “da selvatici ad alieni, da esotici a invasivi, dalla natura alla Disney al piombo delle doppiette”.
Buongiorno e benvenuti al Congresso 2023 della LAV.
Congresso che si colloca nell’Annus Horribilis per gli animali selvatici, si è aperto con l’approvazione dell’emendamento caccia selvaggia, oggetto delle nostre giornate nazionali, è proseguito con il rafforzamento delle misure di contenimento della PSA e con la diffusione dell’influenza aviaria mai registrata prima.
Un anno terribile che è proseguito peggio con le note vicende che riguardano gli orsi trentini, un anno nel corso del quale stiamo assistendo al più grande attacco alla fauna selvatica mai registrato prima d’ora. Il mondo selvatico è quanto di più distante ci possa essere dal mondo di noi umani, almeno da quando abbiamo scoperto l’uso del fuoco. È un mondo che ci ha sempre fatto paura perché non eravamo in grado di gestirlo, di dominarlo.
Abbiamo inventato miti, leggende, fiabe, mostri che abitano il mondo selvatico, pur di indurre i nostri simili a starsene alla larga da quelle zone, così da marcare con sempre più forza la necessità di vivere negli spazi nostri, quelli che ci siamo costruiti, artificiali e che frequentiamo ancora oggi. Le nostre città le metropoli, tutto ciò che si trova agli antipodi del mondo selvatico.
Certo questo sistema di vita ha garantito la nostra sicurezza, ci ha permesso di evolverci con tutti i benefici collegati, ma anche con tutte le problematiche correlate al nostro progressivo allontanamento dal mondo selvatico, dal considerarci anche noi appartenenti a quel mondo.
Questo nostro progressivo allontanamento ci ha portati a considerare il mondo selvatico come “altro” qualcosa di lontano da noi, ci ha portati a perdere conoscenza delle dinamiche della vita in quei luoghi e questo fatto....leggi tutto ii testo dell'intervento introduttivo
Massimo Vitturi - Responsabile Nazionale Area Animali Selvatici