Appuntamento in piazza del Pantheon a Roma per farvi i nostri auguri, per un 2021 di salute e pace per tutti, non ripetendo più gli errori del passato, al grido di #NONCOMEPRIMA.
"A sette mesi dalla presentazione del nostro Manifesto, constatiamo che il nostro punto di vista ha finito per consolidarsi e affermarsi sempre di più, tanto che ormai non sono “solo” gli animalisti a riconoscere il nesso tra pandemia e distruzione di habitat, allevamenti intensivi, cattura e commercio di specie selvatiche ed esotiche – dichiara Gianluca Felicetti, Presidente LAV – quello che manca, ancora, è la piena consapevolezza che su queste cause si possa tutti fare la propria parte sin da subito e in modo concreto, per uscire dal tunnel per non rientrarci domani, approdare a una normalità, davvero nuova: #noncomeprima, appunto".
Un’assunzione di responsabilità che nel 2020 è stata il filo conduttore del nostro lavoro, con importanti vittorie, tra cui:
la durissima battaglia sugli allevamenti di visoni, che ha portato a maggiori controlli e al fermo, seppur temporaneo, delle attività e che dovrà diventare definitivo dopo il prossimo 28 febbraio;
gli appelli pubblici contro fiere e commerci di animali selvatici ed esotici, con lo stop a commercio e detenzione di animali esotici inserito nel Disegno di Legge di delegazione europea;
la richiesta di una ricerca davvero innovativa “human based”, con il prossimo divieto di test animali per le sostanze d’abuso; la richiesta di misure di sostegno per chi vive con animali, con il riconoscimento del farmaco equivalente in veterinaria;
la promozione di stili alimentari – e politiche pubbliche – basati sulla scelta di cibi vegetali, con la vittoria, a livello europeo, su chi voleva vietare per le alternative vegetali, l’uso di nomi come “burger”, “polpette” e simili.
Scopri di più su questi ed altri temi, contenuti nelle 6 proposte di cambiamento del nostro Manifesto “Non torniamo come prima"