Home | Notizie | Firenze: cavallo spaventato perde controllo mentre traina una carrozza. Basta!

Firenze: cavallo spaventato perde controllo mentre traina una carrozza. Basta!

Chiediamo alla Sindaca Funaro di vietare l'uso di mezzi a trazione animale e a cittadini e turisti di non usare le carrozze.

Leggi l'articolo

Ultimo aggiornamento

giovedì 09 gennaio 2025

Topic


Condividi

Approccio basato sullo sfruttamento degli animali: anacronistico e inaccettabile

Ieri a Firenze un cavallo che stava trainando una carrozza nel traffico cittadino, probabilmente spaventato dall'ambiente urbano, ha perso il controllo e ha iniziato a correre trascinando il mezzo lungo le strade, mettendo in pericolo la propria vita e quella delle persone presenti nelle vicinanze.

La vetturina, sbalzata dal posto di guida, è finita a terra e non è riuscita a intervenire per tranquillizzare l'animale.

Questo grave episodio è solo l'ultimo di una lunga serie che evidenzia l'incompatibilità etica e pratica dell'utilizzare gli animali come mezzi di trasporto nelle città moderne.

Le carrozze trainate da cavalli rappresentano un residuo anacronistico che non ha più alcuna giustificazione, né culturale né funzionale, nelle realtà urbane contemporanee. Oltre a sottoporre i cavalli a condizioni di stress fisico e psicologico incompatibili con la loro natura, queste attività pongono un grave rischio per la sicurezza pubblica.

Il traffico cittadino, i rumori intensi e l'imprevedibilità dell'ambiente urbano rendono la presenza delle carrozze un pericolo costante.

L'utilizzo dei cavalli come mezzi di trasporto è una pratica che perpetua una visione specista, in cui gli animali sono ridotti a strumenti al servizio dell'uomo. Questo approccio, basato sulla subordinazione e sullo sfruttamento, è eticamente inaccettabile in una società che ambisce a evolversi verso un modello di convivenza rispettoso delle vite di tutti gli esseri senzienti. Nadia Zurlo - responsabile dell'Area Equidi

Ci appelliamo quindi alla Sindaca Funaro e le  chiediamo di adottare provvedimenti coraggiosi: vietare l'utilizzo delle carrozze e prevedere la conversione delle licenze per queste attività in opportunità lavorative che non prevedano lo sfruttamento animale.

Invitiamo cittadini e turisti a rifiutare l'uso delle carrozze trainate da cavalli, scegliendo alternative etiche e rispettose.

Questo episodio è l'ennesima dimostrazione dell'incompatibilità tra il benessere animale e l'ambiente urbano. I cavalli, esseri senzienti capaci di provare paura e stress, non dovrebbero essere costretti a vivere in un contesto così ostile e pericoloso. Chiediamo con forza alle istituzioni di prendere una posizione chiara per abolire questa pratica ingiusta e pericolosa, fornendo al contempo opportunità alternative per chi oggi lavora nel settoreDanilo Bacci - responsabile sede LAV di Firenze