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Felice di essere ucciso? Proprio no!

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Ultimo aggiornamento

domenica 07 luglio 2019

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Li uccidono legalmente. Li mangiano legalmente. Ma deriderli no, rappresentarli felici di finire in padella o allo spiedo, no.

Grazie a un articolo fortemente voluto dalla nostra sede LAV di Perugia, il nuovo Regolamento comunale per la tutela degli animali prevede nel capoluogo umbro, in via innovativa a livello nazionale, uno specifico articolo - il 6 comma 30 -  che fa divieto di utilizzare immagini di animali in forma gratuitamente offensiva degli stessi nella esposizione di manifesti pubblici”. I trasgressori saranno sanzionali da Polizie locali e nazionali con una somma fino a 500 euro.

La richiesta era nata quattro anni fa a seguito della segnalazione della pubblicità di una sagra locale che, come tante, riportava l’immagine di una maialino sorridente, soddisfatto di essere sul fuoco per trasformarsi in braciole. L’indignazione di diversi cittadini, non necessariamente vegani, si è trasformata in una richiesta di cambiamento normativo.

Il piccolo ma simbolico passo ottenuto a Perugia, che speriamo possa essere seguito come esempio da altre città e a livello nazionale, non può ridare la vita a questi animali – cosa che possono fare le nostre decisioni come consumatori – ma almeno non sarà più considerata normale, anzi vietata, la loro esposizione alla berlina nella comunicazione pubblicitaria.