Nella puntata di Report andata in onda su Rai3 domenica sera, è stato trattato il tema delle leggi considerate inutili o addirittura dannose. Fra queste la redazione della trasmissione ha ritenuto di dover inserire anche la 157/92, quella cioè che detta le disposizioni in materia di tutela degli animali selvatici, oltre a dare disposizioni e misure per farli uccidere dai cacciatori.
Cinghiali, Ghiri e Nutrie sono così finiti nel mirino della nota trasmissione, accusati di creare danni all’agricoltura ed al territorio. Peccato che i Cinghiali, per ammissione dell’assessore alla caccia intervistato, sono stati introdotti dagli stessi cacciatori, le Nutrie dagli allevatori ed i Ghiri si ritrovano circondati da noccioleti che non hanno alcuna barriera protettiva.
Come al solito gli animali non hanno alcuna responsabilità tuttavia, come al solito, l’unica soluzione proposta è il loro massacro. Ancorata al decrepito approccio venatorio, la trasmissione non riesce a proporre nulla di diverso ed originale. Eppure era stata proprio Report a denunciare, con il servizio “La cricca del Po”, lo sperpero di denaro pubblico che, stanziato per la manutenzione degli argini del Po e per la prevenzione degli eventuali danni procurati dalle Nutrie, finiva invece nelle tasche di funzionari compiacenti ed imprenditori veneti loro complici. Anche con i Cinghiali, colpevolmente introdotti dai cacciatori, la redazione non riesce a proporre altro che il loro massacro, con conseguente macellazione e distribuzione delle loro carni. Mentre per i Ghiri dimentica che uno dei loro principali predatori, la Volpe, viene massacrata in tutto il Paese perché competitore dei cacciatori.
Gli animali selvatici non sono mai “dannosi”, fanno semplicemente la loro vita. Quando però le nostre attività invadono il loro territorio, oppure si configurano come un incremento artificioso delle disponibilità di risorse alimentari, è logica conseguenza che si creino delle situazioni di conflitto.
La legge 157/92 è in grado di proporre la solita trita, inefficace e crudele soluzione del ricorso alle armi. E su questo argomento siamo d’accordo con la redazione di Report: la legge può essere cambiata! Per risolvere i conflitti tra interessi umani e presenze di animali selvatici, deve essere finalmente imposto il ricorso a misure incruente e non letali. E soprattutto, senza alcun bisogno di intervenire sulla legge, fin da subito i media possono smettere di cercare il sensazionalismo a tutti i costi sulla pelle degli animali selvatici.
Massimo Vitturi
Responsabile LAV Settore Animali Selvatici