Sul sito del Ministero della Salute è consultabile la lista da noi fortemente voluta.
Il Ministero della Salute, dopo una prima fase di consultazione, ha pubblicato sul proprio sito l'elenco dei medicinali generici, fortemente voluto da LAV, per offrire la possibilità di risparmiare sull'acquisto dei farmaci veterinari il cui prezzo, pur contenendo lo stesso principio attivo, è esorbitante rispetto ai farmaci per umani.
Grazie a un emendamento da noi suggerito all'articolo 25 del Decreto legislativo n. 218 del 2023 è stata infatti realizzata questa lista finalizzata ad agevolare la spesa farmaceutica per i nostri compagni a quattro zampe, spesso un problema soprattutto per le persone economicamente più fragili che vivono con cani e gatti.
Adesso, altra misura per la quale ci siamo battuti, il farmacista, prima della vendita, dovrà informare l'acquirente della possibilità di utilizzare un medicinale veterinario generico quando questo è economicamente più conveniente o quando il medicinale veterinario prescritto non è disponibile nel canale distributivo.
L'adozione della lista è certamente una buona notizia, tuttavia non sempre i medicinali veterinari generici consentono un risparmio apprezzabile.
A differenza dei farmaci generici per gli umani non vi è una norma secondo la quale debbano essere commercializzati a un prezzo di vendita minore rispetto a quello del medicinale di riferimento.
Al fine di garantire un effettivo risparmio, riteniamo dunque indispensabile l'introduzione di una norma secondo la quale il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale veterinario generico è tenuto ad assicurare che il prezzo di vendita al pubblico dello stesso sia almeno del 20 per cento inferiore a quello del corrispondente medicinale veterinario di riferimento, così come avviene per il farmaco generico umano.
La possibilità di risparmiare sulle
terapie farmacologiche veterinarie è una previsione di equità attesa da milioni
di cittadini, basti pensare che nelle nostre case sono presenti 19 milioni di
cani e gatti e che, secondo l'indagine Eurispes 2023, il 28,5 % delle loro
famiglie ha dichiarato di aver scelto a cure o interventi chirurgici.