Le notizie che arrivano da Dubai circa quanto sta accadendo ai cani e ai gatti in vista dell’EXPO dell’ottobre 2021 lasciano sgomenti. Secondo quanto riportato da organi di informazione, infatti, a fine agosto la municipalità di Dubai ha diffuso una circolare, rivolta non solo ai residenti ma anche ai visitatori, in cui si vieta di nutrire cani e gatti randagi e secondo gli animalisti locali, questa direttiva avrebbe determinato una caccia spietata, in cui cani e gatti vengono catturati, anche se muniti di collare, e poi soppressi nei rifugi per cani e gatti oppure portati nel deserto dove vengono lasciati morire di fame e di sete.
Affamare e uccidere gli animali è inaccettabile e profondamente in contrasto con la sensibilità dell’opinione pubblica nazionale e internazionale, per questi motivi abbiamo scritto all’Ambasciatore degli Emirati Arabi in Italia e al Commissario Generale di Sezione per l’Italia per Expo 2020 Dubai chiedendo loro di farsi portavoce della nostra richiesta alle autorità competenti della città di Dubai di sospendere immediatamente il divieto di alimentare i randagi e di intraprendere una strategia non violenta per contrastare il randagismo.
Analoga richiesta la rivolgiamo a tutti gli sponsor dell’iniziativa certi della loro sensibilità e consapevoli del fatto che sono oltre 60 milioni gli animali nelle famiglie italiane.
Ilaria Innocenti
Responsabile Area Animali familiari
Ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti
Ill.mo Abdulaziz Nasser Rahma Alshamsi
E-mail: consroma@mofa.gov.ae
Commissario Generale di Sezione per l’Italia per Expo 2020 Dubai
Dott. Paolo Glisenti
E-mail: expodubai.commissariato@cert.esteri.it