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Deludente votazione al Parlamento europeo sulla 'Protein Strategy'

Persa una possibilità fondamentale di incentivare la transizione verso le  proteine vegetali nel sistema alimentare europeo.

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giovedì 19 ottobre 2023

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Bocciato emendamento chiave per incremento proteine vegetali

Oggi 19 ottobre, gli europarlamentari hanno deciso di perdere l’occasione respingendo l’ Emendamento 2, indicato da LAV come necessario e da includere nella Protein Strategy. 

La  Protein Strategy è la prima forma di strategia comunitaria volta ad aumentare la produzione di proteine in UE e far fronte a problemi quali dipendenza dalle importazioni e volatilità dei prezzi (che con la pandemia da Covid19 e il conflitto Russia-Ucraina sono state rese ancora più evidenti), ma anche uno strumento con cui incrementare la produzione di proteine vegetali e ridurre quelle derivanti dallo sfruttamento degli animali.

Come più volte è stato sottolineato nelle varie risoluzioni susseguitesi dal 2011 ad oggi e nella strategia Farm to Fork del 2022. 

Nel marzo 2022, il Parlamento europeo aveva adottato una risoluzione che invitava la Commissione a proporre una strategia europea globale per le proteine. 

La votazione odierna ha preso in esame il progetto di relazione per una strategia europea per le proteine, preparato dalla relatrice Emma Wiesner che, includendo l’ Emendamento 2 avrebbe permesso il cambio di passo verso una riduzione della "produzione e del consumo di proteine da animali d'allevamento nell'UE, in particolare da animali allevati in sistemi intensivi e alimentati a mangimi.  

L’ Emendamento 2, inoltre, avrebbe dato la possibilità dicreare più posti di lavoro e raggiungere un livello di redditività comparabile con mandrie ridotte, per gli allevamenti di erbivori, passando dall’allevamento intensivo a quello estensivo, consentendo di ridurre i costi dei fattori di produzione, oltre a promuovere la biodiversità e migliorare il benessere degli animali”. 

Nel primo trimestre del 2024, la Commissione europea prevede di rivedere la propria politica sulle proteine, dovrà quindi necessariamente tenere in conto l’urgenza di una sistematica riconversione dell’industria agroalimentare, così da ridurre sempre di più le produzioni zootecniche e i finanziamenti ad esse e passare a sempre maggiore produzione, e consumo, di proteine vegetali. Per motivi non solo ambientali, climatici, sanitari ed etici, ma anche di sostenibilità economica del sistema.

I passi necessari ed urgenti che l’Europa deve mettere in atto sono stati indicati da LAV nel Menu del Cambiamento, in occasione del Pre-Vertice sui sistemi alimentari tenutosi a Roma a luglio 2023.