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End the Cage Age: le promesse disattese non ci fermano

Continuiamo a chiedere un futuro senza gabbie, insieme a 1.4 milioni di cittadini europei.

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giovedì 21 dicembre 2023

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Non c’è ancora alcuna proposta di divieto dell’allevamento in gabbia

End the Cage Age è stata l’iniziativa più sostenuta in assoluto tra le ECI (Iniziative dei cittadini europei), basta pensare che di 128 ECI presentate in totale alla Commissione UE, solo 10 hanno avuto successo, e ETCA è una di queste.

La sensibilità di 1.4 milioni di cittadini di 18 Stati membri Ue ha permesso a End the Cage Age di essere la prima iniziativa europea sul tema della protezione degli animali a raggiungere un risultato storico: il 30 giugno 2021, la Commissione europea aveva, infatti, dichiarato che entro il 2027 sarebbero state abolite tutte le gabbie e si era impegnata a presentare entro il 2023 una proposta legislativa per avviare la transizione.

Ma la promessa della Commissione europea è disattesa, dal momento che, ad oggi, non c’è ancora alcuna proposta di divieto dell’allevamento in gabbia. 

Nonostante  l'impegno formale, infatti, negli ultimi mesi la Commissione UE sembra avere ceduto alle pressioni della grande lobby zootecnica che a Bruxelles è molto potente.

Il fatto che divieto di allevamento in gabbia e revisione ambiziosa della normativa UE di tutela degli animali allevati fossero a rischio si è percepito già quando la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell’Unione, non ha fatto alcun riferimento alle proposte di revisione della normativa, tanto urgenti quanto attese, che dovevano includere anche l’eliminazione dell’uso delle gabbie negli allevamenti di tutta Europa.

Ancora oggi, ogni anno, oltre 300 milioni di animali soffrono rinchiusi in gabbia negli allevamenti di tutta Europa, oltre 40 milioni nella sola Italia.

Questa pratica crudele ed obsoleta non può continuare ad esistere in un’Europa che vuole definirsi “faro” di civiltà e valori progressisti.

Avevamo chiesto al Governo, in fase di esame in Commissione, di sostenere l’emendamento contro le gabbie al disegno di Legge Di Bilancio. Tale emendamento sarebbe stata una spinta concreta all'innovazione e alla competitività dell’economia italiana, in ottica di una visione futura che lasci spazio all’equilibrio necessario tra sostenibilità economica, ambientale e tutela degli animali.

Tuttavia la Commissione Bilancio ha già votato gli emendamenti - l'Aula venerdì approverà definitivamente il disegno di legge -  e quelli relativi al vincolo di fondi per zootecnia per la riconversione degli stabilimenti intensivi in estensivi, inclusa la transizione cage free, presentati dai gruppo Sinistra-Verdi e M5S, sono stati respinti

Noi non ci fermiamo, continuiamo a far valere la voce dei tanti cittadini europei che hanno chiesto di mettere al bando le gabbie in tutta Europa, siamo tanti e pretendiamo che le nostre istanze vengano ascoltate. Unisciti a tutte queste voci.