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L'aiuto di LAV agli animali al confine di una zona in guerra

Impauriti, in fuga, feriti o rimasti soli: gli animali nel corso dei conflitti hanno ancora più bisogno d'aiuto.

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Ultimo aggiornamento

martedì 30 aprile 2024

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Il nostro aiuto per gli animali

A più di sei mesi dallo scoppio del conflitto in Palestina, rifugi e associazioni continuano a lavorare nonostante le tantissime difficoltà.

Il cibo scarseggia per gli esseri umani e per gli animali e i volontari affrontano ogni giorno la paura che la guerra metta rischio anche la loro vita e quella dei cani e gatti di cui si occupano.

L'Unità di Emergenza LAV si è messa all'opera per portare il suo aiuto a WoofnWags, un rifugio che ospita centinaia di cani ed è situato al confine fra Libano e Israele.

I volontari stanno facendo di tutto per prendersi cura degli animali abbandonati e noi siamo al loro fianco, sperando che guerra, violenza e distruzione finiscano il prima possibile.

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martedì 30 aprile 2024

L'aiuto di LAV agli animali nella striscia di Gaza

In un momento così critico del conflitto israelo-palestinese, nella condizione drammatica in cui versano le persone c’è chi pensa agli animali, vittime anche loro della tragedia in corso e delle crudeli dinamiche che ne conseguono.

È il caso del Sulala Animal Rescue, realtà no profit che da anni opera a Gaza nell’accoglienza di animali maltrattati e in difficoltà, con un canile e diversi gattili. E non solo, diffonde la cultura del rispetto e agisce nella cura dei randagi.

I volontari dell’associazione stanno cercando con tutte le loro forze di resistere nella situazione  pericolosissima che si trovano ad affrontare. Un’emergenza dalle proporzioni gigantesche. 

La situazione è pesantissima, vogliamo contribuire al loro grandissimo sforzo, aiutandoli da lontano a sopperire alle necessità che emergono sempre più gravose di ora in ora.

Circa 500 tra cani e gatti da proteggere e salvare, senza contare il soccorso e la cura di animali rimasti soli, spesso gravemente feriti. E i randagi in fuga che arrivano attirati dalla presenza di cibo. Gestirli diventa ogni giorno più complicato e rischioso e il futuro è oscuro per tutti.

Saeed e suoi figli tuttavia non demordono nella loro missione, tanto simile alla nostra. Per continuare ad assistere gli animali hanno bisogno di cibo, farmaci e cure, e di esser in grado di spostarli in luoghi più sicuri, come hanno fatto per i gatti e per i cani disabili.

Con l'Unità d'Emergenza abbiamo deciso di intervenire, con un aiuto economico a sostegno del Sulala Animal Rescue, che potrà così recuperare i beni di prima necessità per gli animali e assisterli anche in caso di urgenze sanitarie o di  trasferimenti improvvisi. 

Nello scenario apocalittico della guerra, tendere la mano agli animali, che sono gli ultimissimi tra gli ultimi, è sia un doveroso gesto di solidarietà che un'azione colma di speranza. Continueremo a supportarli e a seguirli come meglio sarà possibile.


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