L'Unità di Emergenza LAV, in campo con tre squadre, ha salvato animali alluvionati, costruito un canile temporaneo e distribuito 1000 chili di cibo per cane e gatto.
Il contributo di LAV nell’aiuto degli animali in famiglie colpite dalle alluvioni in Emilia-Romagna, prosegue anche una volta esaurita la fase emergenziale acuta.
In questo periodo siamo impegnati in un’attività – nata dalla collaborazione della
sede LAV di Bologna con l’ASL di quella città - di vaccinazione contro la filaria,
una delle malattie più comuni per i cani, che colpisce in genere nel periodo
estivo.
Il rischio di contrarre questa patologia viene aumentato dalla presenza di acqua stagnante, rimasta a seguito agli allagamenti dei terreni.
La filaria è infatti un parassita cardiopolmonare, veicolato dalle zanzare che proliferano nelle zone di acqua ferma: se non trattato può portare alla morte del cane.
Il vaccino è quindi un atto di protezione efficace e auspicabile per gli animali in pericolo.
Considerato il problema sanitario, la ASL si è
attivata per ottenere il farmaco gratuitamente e garantire così al cane la
copertura contro la filaria per un anno.
La LAV di Bologna , in collaborazione con il Canile di Budrio (BO), ha quindi individuato e contattato famiglie sfollate con cani nelle zone di Medicina, San Martino in Argine e Selva Malvezzi.
L’attività di prevenzione della filaria si svolge al canile di Budrio, dove il veterinario ASL somministra il farmaco, mentre i volontari LAV accolgono gli animali e assistono il medico.
A oggi sono stati vaccinati gratuitamente 26 cani che vivono in famiglie costrette a lasciare la loro abitazione: un intervento rapido e indolore li proteggerà, diminuendo anche le preoccupazioni dei loro amici umani in un momento tanto difficoltoso.