“Male, male, male, fa male eh. Io so sempre dove toccarti” e ancora “Se ci andate leggeri, questa è la pressione, non è Disney”.
Parole che fanno venire i brividi pronunciate da un “preparatore” di cani per il cinema e la televisione, dopo che, con un potentissimo calcio, ha colpito sul fianco un cane lupo cecoslovacco che si era avvicinato a un altro cane.
Immagini e parole che non avremmo mai voluto vedere né sentire quelle del video che da qualche giorno circola sul web, e che ha destato tanta indignazione quanta la sofferenza psichica del cane sottoposto a stress e torture psicologiche, fino ad ottenere la sua completa sottomissione. Un evidente caso di maltrattamento, di sofferenza non solo fisica ma anche psichica volutamente inflitta.
Con Enpa, Leidaa, Lndc e Oipa abbiamo quindi presentato un esposto-denuncia alle autorità competenti perché valutino il comportamento del “preparatore” e il suo “metodo”, documentato nel video.
Simili metodi devono essere messi fuori legge, così come deve essere fatto ordine nelle professioni cinofile. Corsi, stage e persino diplomi on line, hanno conquistato un mercato in rapida crescita. Ed ecco che in un attimo ci si potrebbe trovare - il condizionale è d'obbligo perché va sempre salvato chi lavora con coscienza e qualità - davanti a profili in grado di procurare danni anche irreparabili alle delicate personalità dei cani affidati alle loro cure.
Per fortuna qualcosa sta cambiando. Stamattina LAV è stata convocata per una audizione alla Commissione Agricoltura del Senato (canale WebTV 3 Senato TV). Obiettivo: il confronto sul raggiungimento di un testo unico sulle professioni cinofile, relatrice la senatrice Caligiuri (FI) su testo Ddl Naturale (M5S) il quale ci auguriamo metta al bando anche le atrocità che abbiamo visto nel video.
Guardiamo con favore a normativa che regolamenti professioni cinofile che possono, e devono, crescere, ma regole siano stringenti, e impediscano metodi di addestramento violenti e coercitivi. LAV ha inviato alla Commissione delle osservazioni scritte, che potete leggere qui.
Ilaria Innocenti (responsabile Area Animali familiari)
Alessandra Zavoli (Ufficio Rapporti Istituzionali)