Intervista ad Annalisa Tiberio, coordinatrice della Rete di cittadinanza e costituzione di Verona (pubblicata su Impronte di aprile)
di Donatella Ceccon, Direttivo LAV Verona
La scuola è uno dei luoghi nei quali l’impegno della LAV si arricchisce di significato. Incontrare i giovani per dialogare con loro sulla questione del riconoscimento dell’animale come soggetto di vita e non come oggetto a nostra disposizione, è parte del nostro progetto culturale. Il nostro sogno è quello di un’umanità capace di ridefinire il suo rapporto con la natura e gli animali in armonia e rispetto, e i giovani, gli adulti di domani, sono interlocutori importanti. In molti istituti scolastici di ogni ordine e grado i nostri progetti educativi da tempo danno un contributo prezioso alla formazione etica e culturale di tanti ragazzi che vengono messi in grado di arricchire le loro esperienze, cambiando punto di vista. Il nostro lavoro nelle scuole ha trovato una preziosa collaborazione nella Rete di Cittadinanza e Costituzione, all’interno dell’UST di Verona. La Rete riunisce più di 50 istituti scolastici per promuovere, attraverso progetti didattici e culturali, i valori della Costituzione, per un esercizio della cittadinanza responsabile e attiva. I nostri progetti didattici confermano il ruolo positivo di una riflessione sul tema del riconoscimento dei diritti degli animali per i giovani che, adulti di domani, possono essere un decisivo fattore di cambiamento. Rivolgiamo alla dott.ssa Annalisa Tiberio, coordinatrice della Rete di Cittadinanza e Costituzione, alcune domande.
Com’è nata la Rete e con quali obiettivi?
La Rete di Cittadinanza e Costituzione, che coordino con il Prof. Venturini, nasce per dare voce alle Direttive e Linee Guida del MIUR e dell’Ufficio Scolastico del Veneto. Le attività sono volte a realizzare gli obiettivi generali relativi a “Cittadinanza e Costituzione” nelle diverse realtà di convivenza e sulla base di un comune interesse del vivere insieme alla luce della Costituzione italiana, delle Carte internazionali e dei Trattati europei. Si progettano percorsi formativi ed eventi anche in collaborazione con gli Uffici Scolastici Territoriali e Regionali, le Università, le istituzioni locali e altri soggetti interessati. Gli obiettivi si perseguono attraverso una costante attività di ricerca e di sperimentazione didattica, l’istituzione di laboratori e lo scambio di docenti per attività didattiche; iniziative di informazione, di documentazione di ricerche ed esperienze; promuoviamo la funzione strategica del Cinema e del Teatro a scuola per sensibilizzare ai Diritti Umani e alla Legalità, il progetto interprovinciale “Sulle Ali della Legalità”, i progetti LAV e di altre Associazioni creando Reti nelle reti.
In che modo la Rete incontra positivamente i valori che la LAV difende con forza e convinzione nella sua attività didattica?
I valori che la LAV persegue sono indirizzati a sostenere gli obiettivi che la Rete con ogni azione intende promuovere sostenendo la cittadinanza responsabile e attiva e sviluppando il senso di empatia, di attenzione e reciprocità alla base di una costruttiva convivenza civile e democratica.