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DPCM e paradossi interpretativi: multa a supermercato per vendita cibo animali

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Ultimo aggiornamento

lunedì 09 novembre 2020

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A dispetto della limitazione degli spostamenti, la Polizia locale di Busto Arsizio non permette, incredibilmente, la vendita di alimenti per animali in un supermercato che, per questo, viene sanzionato (leggi il verbale), costringendo chi vive con cani o gatti a recarsi in rivendite specializzate più lontane.

Non era successo nemmeno nel lockdown nazionale della scorsa primavera: i generi alimentari per animali sono infatti da sempre considerati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri come di prima necessità, ovunque, anche nei supermercati.

Chiediamo quindi al Sindaco e al Prefetto di Varese di intervenire.
 

All’indomani dell’entrata in vigore del nuovo DPCM, l’intervento degli agenti nel supermercato “Prix”, nel corso delle operazioni di controllo per accertare il rispetto delle misure di contenimento anche nel settore del “commercio al dettaglio”, inaugura, a livello nazionale, una nuova stagione di sanzioni, regalandoci uno dei primi paradossi di questo nuovo capitolo dell’emergenza Covid.

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Per aiutare i cittadini nell’interpretazione delle nuove disposizioni emesse nell’attuale fase di emergenza Covid, su tutto il territorio nazionale, mettiamo a disposizione le nostre risposte alle domande frequenti, FAQ, costantemente aggiornate, e il nostro Front Desk, contattabile ai recapiti: 06.4461325  -  emergenza@lav.it.

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